Il Parco Archeologico ABELLINUM di Atripalda per l’estate 2023 diventa palcoscenico di musica, teatro e degustazioni, grazie al programma Abellinum Events 2023 Wine & Music, organizzato dal Comune di Atripalda.
Il parco archeologico, di circa 25 ettari, è circondato dalle mura di cinta di Abellinum, vale a dire dai resti dell’antica colonia romana di Abellinum, fondata alla fine del II secolo a.C. su un precedente insediamento sannitico risalente al IV-III secolo a.C., chiamato Oppidum Abellinatium, occupando l’attuale pianoro della Civita, a nord-ovest dell’odierna Atripalda, sulla riva sinistra del fiume Sabato, da sempre un importante collegamento tra le terre di Benevento e quelle di Salerno.
Nel parco archeologico infatti si notano le numerose mura romane, costruite con la tecnica dell’opus reticulatum e i resti di due imponenti torri circolari. All’interno del perimetro murario si riconoscono alcuni spazi tipici delle città romane: il forum, la piazza dell’antica città su cui si affacciano alcuni templi da cui provengono molti reperti conservati nel Museo Irpino (tra cui un’ara di marmo del I secolo dedicata a Tiberio); una struttura termale con calidarium detta Torre degli Orefici; una sezione dell’acquedotto romano del Serino; una domus gentilizia di 2500 m² nella quale è ancora possibile individuare gli spazi e gli ambienti tipici delle case romane come il cubicolo ornato con motivi vegetali su rosso pompeiano e il peristilio.
Nell’area di Abellinum sono note alcune zone delle necropoli situate lungo le strade esterne: in particolare, nella località Capo la Torre, si trovano sepolture dall’età romana imperiale al periodo tardo-antico. Anche presso i muri perimetrali della cripta della Collegiata di S. Ippolisto sono state individuate altre sepolture, che secondo la tradizione corrispondono allo Specus Martyrum delle prime comunità cristiane, in cui si custodivano le reliquie dei santi. In questo luogo sono tutt’oggi conservati i sepolcri di Romolo e di Sabino, vescovo del VI secolo d.C..
Il Comune di Atripalda, la Direzione regionale Musei Campania, il Dispac dell’ Università degli Studi di Salerno e la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Avellino e Salerno, sono impegnati in un accordo programmatico per la valorizzazione dell’intera Area.
I lavori di scavo e di ricerca degli studenti del Dispac, nel corso delle campagne effettuate negli anni precedenti, hanno portato alla luce due importanti edifici lungo il decumano maggiore ed attualmente, a partire dal 3 luglio scorso è in corso la campagna di scavo mentre si lavora anche al progetto di illuminazione del parco, grazie ad un primo contributo concesso dalla Provincia di Avellino.
Abellinum Events Wine & Music 2023 è il primo programma di eventi della storia dell’Area archeologica degli abellinates.
Ieri sera, nel suggestivo scenario del Parco Archeologico, è andato in scena lo spettacolo “ Donne che in…cantano”, tenuto dalla pregevole Compagnia degli Chapeaux. L’organizzazione dell’evento è stata impeccabile, con un’attenzione ai dettagli che ha reso l’esperienza davvero piacevole. La cura nella presentazione delle informazioni e l’accoglienza e la partecipazione del Sindaco di Atripalda Paolo Spagnuolo e dell’Assessore alla Cultura Lello Barbarisi hanno reso l’evento coinvolgente e culturalmente stimolante. L’ambiente stesso, con le rovine e i reperti archeologici circostanti, ha creato un’atmosfera unica che ha aggiunto prestigi all’intera esperienza.
Lo spettacolo ha saputo sfruttare in modo eccezionale l’ambientazione unica del parco, integrando gli elementi archeologici con la coinvolgente performance artistica e i prodotti vinicoli offerti per la degustazione dei vini di aziende locali sono il valore aggiunto ad un progetto già di per sé lodevole.
Quello di Atripalda può costituire un modello virtuoso di coesione tra più forze in campo, unite per dare l’avvio a un futuro sostenibile alla nostra bella Irpinia.
Rosa Bianco
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