Acquisto case: la proposta di Tulimiero preferita a quella di “D’Agostino” – IL CIRIACO

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Avellino – Due proposte su quattro inizialmente messe in cima alla lista, ma alla fine ne potrebbe rimanere solo una. Nella giornata di ieri si è riunita per la seconda volta la commissione incaricata di valutare le proposte pervenute alla manifestazione di interesse indetta dal Comune di Avellino per l’acquisto di case private da destinare all’edilizia pubblica residenziale. Le attenzioni si sarebbero rivolte sull’offerta presentata dall’impresa Tulimiero che avrebbe superato quella della ditta “D’Agostino Costruzioni”. Secondo indiscrezioni, la proposta di quest’ultima sarebbe stata scartata dalla commissione per una serie di dubbi legati alla fattibilità dell’operazione.

La ditta aveva proposto oltre 100 case presenti in alcuni stabili nei pressi di rione San Tommaso per un valore di circa 20 milioni di euro. Una quantità importante che avrebbe consentito di dare risposte concrete ad altrettante famiglie avellinesi che da anni attendono un alloggio popolare. I dubbi della commissione, però, hanno riguardato due aspetti, il primo è che le case saranno pronte solo entro il prossimo luglio e il secondo è che non sono ancora materialmente nella disponibilità della ditta, ma ancora in mano al Tribunale fallimentare. Ostacoli, questi, che avrebbero portato la commissione a scartare la proposta e preferire quella dell’impresa Tulimiero che ha offerto uno stabile a Piazza Garibaldi con 12 case all’interno per un valore di circa 1,3 milioni di euro.

La procedura, però, è tutt’altro che chiusa. La manifestazione di interesse avviata dal Comune ha le caratteristiche di un’indagine esplorativa per sondare le possibilità offerte dal mercato, ma non vincola l’ente all’acquisto. La valutazione effettuata dalla commissione dovrà passare al vaglio del dirigente di settore e dell’amministrazione, per poi essere inviata alla Regione Campania che dovrà predisporre l’iter per l’acquisto degli alloggi indicati dal Comune, ma solo se lo riterrà conveniente. Questa procedura avviata dal Comune si inserisce nelle previsioni del regolamento regionale numero 11 del 28 ottobre 2019 che, all’articolo 29 stabilisce: «L’implementazione del patrimonio di Erp deve essere fatto attraverso programmi di acquisto e, solo in mancanza di adeguata offerta di mercato, attraverso la realizzazione di nuovi alloggi». Spetterà dunque alla Regione concretizzare l’eventuale acquisto, ma solo dopo che l’ente di Piazza del Popolo avrà concluso il suo iter e inviato la proposta a Napoli cosa che, in realtà, potrebbe anche non avvenire. La stessa manifestazione di interesse del Comune, infatti, precisa che l’avviso in questione non vincola l’ente di Piazza del Popolo.



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