“Da quanto conosco dell’attività consiliare di Lomazzo, questa è stata sempre caratterizzata da forte autonomia e determinazione. La politica, anche nei piccoli comuni, non dovrebbe mai piegarsi alle logiche del benaltrismo, della piacioneria e dell’incoerenza verso i propri valori (ammesso esistano). Manlio Lomazzo l’ho sempre visto come fermamente attaccato ai suoi valori e fortemente determinato a farsi valere. La sua posizione oggi vale mille volte di più di quella dei tanti assenti del Consiglio Comunale di Aiello del Sabato, il mio Comune”. Ad affermarlo è Giovanni Frulio capogruppo di minoranza al comune di Cesinali, esponente di Più Europa Campania e cittadino di Aiello del Sabato in riferimento alla notizia della spaccatura tra l’opposizione nel consiglio comunale di Aiello del Sabato con Lomazzo dichiaratosi indipendente.
“Di prese di posizione autentiche e di attività politica disinteressata “si è sempre più scarsi” – continua nella nota Frulio. Questa è la vera spaccatura: tra chi c’è per fare e chi c’è per figurare. “Fortunatamente”, l’emergenza Covid19 ha reso possibile la diretta streaming valsa come garanzia di pubblicità e trasparenza dei lavori consiliari. Modalità da sempre richiesta da un solo membro del Consiglio Comunale di Aiello del Sabato, proprio Manlio Lomazzo. Bene, oggi è sotto gli occhi di tutti anche una triste consueta modalità di gestione del consesso da parte del Sindaco. Ernesto Urciuoli non è nuovo a toni di voce e “prevaricazione verbale” tipica di chi agli argomenti preferisce i toni, alla sostanza preferisce l’apparenza. Principio che caratterizza questa amministrazione comunale anche nell’operato e nella comunicazione del Vicesindaco, tema sul quale più volte ho avuto modo di esprimermi ottenendo solo atti intimidatori come la pubblica gogna in un recente comunicato fazioso proprio del Vice.
Bene che l’ex Sindaco Antonio Felice Caputo, capogruppo della minoranza, abbia richiamato duramente il Sindaco, nonché Presidente del Consiglio Comunale, ai suoi doveri istituzionali. Meno bene è che questa opposizione a tale modus operandi arrivi soltanto dopo che questi atteggiamenti si siano perpetrati più e più volte in moltissime occasioni.
Infine, circa l’istanza rivolta al Prefetto di cui il sottoscritto è firmatario e che si cita come “elemento divisivo”, mi preme rivolgere una riflessione. Io ed il consigliere Lomazzo condividiamo alcuni valori tra i quali la tutela dell’ambiente e, soprattutto, l’onestà intellettuale. Voglio ricordare al mio Sindaco che, oltre alla suddetta istanza per la quale la sua amministrazione è stata richiamata dallo stesso Prefetto a rivedere le proprie posizioni, attendo ancora risposta alla mia lettera privata inviatagli sulla casella PEC amministrativa (ed anche alla sua personale, poi tornata indietro perché troppo piena, anche questo indice di scarsa attenzione verso lo strumento comunicativo con la sua cittadinanza).
Attendo risposta ormai da svariate settimane e l’unica cosa che emerge è l’assoluta mancanza di volontà di avere un confronto serio con quella parte di popolazione che non condivide le sue scelte politiche.
Io, in qualità di Consigliere Comunale di Cesinali, avente miei valori politici e nell’ottica consueta della collaborazione, chiedo ancora una volta l’apertura di un canale di confronto sui temi quali l’ambiente, la vivibilità dei territori, l’integrazione dei servizi e la salute delle persone. Lo chiedo ancora una volta al Sindaco, alla sua giunta ma anche a tutti quei componenti del consiglio comunale che sembrano figurare come cartonati alle fiere e che sono certo che tutti vorremmo vedere più sensibili a suddette tematiche”.
