E’ la pellicola premio Oscar per il miglior film internazionale “Io sono ancora qui” di Walter Salles a caratterizzare il nuovo appuntamento firmato Zia Lidia, in programma il 17 marzo, alle 18 e alle 21, al Movieplex di Mercogliano. La pellicola si fa denuncia degli orrori commessi in Brasile dal regime. Siamo a Rio de Janeiro, 1971: la famiglia Paiva, composta da Rubens – ingegnere, ex deputato del disciolto Partito Laburista Brasiliano – , la moglie Eunice e cinque figli, vive tra spensieratezza e preoccupazione la dittatura militare che da sette anni ha limitato la democrazia e lo sviluppo sociale del paese. La figlia maggiore Veroca appoggia i gruppi studenteschi di opposizione, ma la repressione del regime prende di mira il capofamiglia, che un giorno viene prelevato per un interrogatorio, senza fare più ritorno a casa. Basato sul libro autobiografico “Ainda estou aqui” (2015) dell’unico figlio maschio – il giornalista e drammaturgo Marcelo Rubens Paiva – è una vicenda che Salles recupera dalla sua infanzia, essendo stato vicino di casa ed amico dei figli di Rubens e Eunice. Il film segna il ritorno alla finzione (dopo la partecipazione al collettivo “Where Has the Time Gone?” del 2017) di un regista che ha quasi sempre ottenuto riscontri sia critici che popolari (Orso d’Oro a Berlino nel 1999 con “Central do Brasil”, miglior canzone agli Oscar 2005 per “I diari della motocicletta”, permio per la migliore attrice a Cannes nel 2008 per “Linha de passe”) e che ha alternato produzioni internazionali a corti e doc (tra cui un ritratto per la tv del grande regista cinese Jia Zhangke). Con “Io sono ancora qui” si conferma autore di prestigio, conquistando prima l’Osella d’oro per la migliore sceneggiatura alla Mostra di Venezia 2024, poi il Golden Globe per il miglior film in lingua non inglese e per la migliore interpretazione femminile drammatica e infine l’Oscar per i miglior film internazionale. Grande colonna sonora dell’epoca con nomi quali Roberto Carlos, Caetano Veloso, Tim Maia, Gal Costa.
