Un nuovo tassello per la Rassegna “di Consapevolezza e di Crescita” promossa dal Teatro 99 Posti. Appuntamento il primo dicembre, alle 18.30, con lo spettacolo “Storie di terra, di suoni e di rumori” a cura del
Coordinamento delle Compagnie Irpine di Spettacolo. “È lo spettacolo più longevo prodotto dal Co.C.I.S. e dal Teatro 99 Posti. – dice Gianni DI Nardo, regista dello spettacolo – Lo portiamo in scena da più di 20 anni, rinnovandolo ogni volta nei testi e negli allestimenti. Una bellissima esperienza umana oltre che artistica. Anche stavolta non ci smentiremo, sarà una “nuova” versione per molti aspetti” Interpreti dello spettacolo sono Maurizio Picariello e Paolo Capozzo che, nelle vesti di due zuorri, ripercorrono i principali eventi della storia degli ultimi 150 anni col candore disarmante e lo guardo stralunato dei semplici.
I due protagonisti fanno uso in scena di una sorta di “dialetto irpino”, caratteristica questa che
costituisce da tempo uno dei filoni di sperimentazione linguistica del 99Posti. E’ Paolo Capozzo, autore dello spettacolo a spiegare come “Avevamo il dubbio che l’uso del nostro dialetto, sconosciuto ai più, potesse ingabbiare lo spettacolo dentro i confini provinciali, etichettandolo come teatro dialettale. A distanza di tanto tempo, dopo averlo portato nelle piazze e nei teatri di tutta Italia, posso dire che abbiamo vinto una bella sfida.” Lo spettacolo, premiato in diversi festival nazionali, si avvale del contributo di Vito Scalia e si è arricchito per questa nuova messa in scena dei filmati di Giuseppe Falagario. Il contributo per lo spettacolo è di 13 euro, per 4 Spettacoli 38 euro