Il mezzo passo falso con la Turris ha impedito all’Avellino di vivere con entusiasmo la settimana di pausa forzata. La rimonta subita con i corallini ha frenato la corsa dei lupi, che però sono reduci da una settimana di grande lavoro e concentrazione. I biancoverdi sono determinati a tornare subito al successo, malgrado un avversario – il Catanzaro – bisognoso di punti e di riscatto. Per certificare le proprie ambizioni, la squadra di Braglia deve rispondere con ferocia ed orgoglio, sbloccandosi definitivamente al “Partenio”. I lupi stanno infatti soffrendo l’assenza di pubblico: in casa hanno vinto solo con la Casertana, di fronte a 150 tifosi, mentre hanno pareggiato con Juve Stabia e Turris. Ritrovare il fattore casalingo è una priorità, specie in questa fase della stagione.
Per dare l’assalto al Catanzaro, Braglia punterà sull’ormai collaudato 3-5-2. Se in attacco è ancora in gioco un ballottaggio, con la coppia Fella-Santaniello favorita, per il resto le idee sono piuttosto chiare. Di sicuro in mezzo al campo ci sarà il dinamismo di Salvatore Aloi, già punto fermo nello scacchiere biancoverde. Per spirito di sacrificio e qualità in fase di impostazione, Aloi si sta mettendo in luce come uno dei migliori elementi in organico. Le sue qualità potrebbero tornare particolarmente utili domani, anche alla luce della cabala. In 5 precedenti contro i calabresi, infatti, Aloi ha ottenuto altrettante vittorie, registrando un clamoroso en plein con le maglie di Akragas e Trapani. La speranza dei tifosi è che Aloi possa continuare nella sua striscia positiva contro il Catanzaro, magari trovando il primo gol in Irpinia.