In un clima caratterizzato da entusiasmo e dolci aspettative, l’Avellino si prepara a vivere la sfida cruciale contro il Potenza, valida per il trentatreesimo turno del girone C di Serie C.
La formazione biancoverde, guidata da Raffaele Biancolino, sta vivendo un momento di forma straordinario, con cinque vittorie consecutive alle spalle. Questo slancio positivo ha permesso ai lupi di avvicinarsi alla vetta della classifica, ora distante un solo punto e raggiungibile già domani in virtù del turno di riposo del Cerignola.
Spinti da questa opportunità, e dal clima eccezionale che ci sarà sugli spalti, dove si registrerà il primo sold-out stagionale, i lupi cercheranno in tutti i modi di conquistare una vittoria che potrebbe rivelarsi fondamentale per l’esito del campionato, anche in virtù del valore dell’avversario.
Il Potenza, dal canto suo, non è infatti assolutamente una squadra da sottovalutare. I lucani sono imbattuti da cinque partite e occupano stabilmente – ormai da inizio campionato – una posizione in zona playoff. Gli uomini di De Giorgio si presenteranno al “Partenio-Lombardi” senza particolari pressioni, ma con fiducia e voglia di sorprendere, per cui l’Avellino dovrà stare ben attento.
Per arginare la minaccia rossoblù sarà senza subbio fondamentale sfruttarne le lacune difensive, visto che il Potenza – unica squadra alla quale l’undici di Biancolino non ha sin qui fatto gol – concede almeno una rete all’avversario da otto turni consecutivi. Un trend negativo da sfruttare per indirizzare a proprio vantaggio la contesa.
Senza assilli
Assodato che il Potenza, nonostante il suo ottimo valore, abbia qualche punto debole, per l’Avellino diventa fondamentale affrontare la partita con la giusta mentalità. In una serata in cui ci saranno inevitabilmente frenesia e fibrillazione nell’aria, la squadra biancoverde dovrà avere pazienza e controllo delle emozioni.
Mantenere la calma nell’arco della gara e giocare senza assilli è il modo migliore per spostare l’equilibrio a proprio favore, senza farsi sopraffare dall’ansia. Voler risolvere tutto e subito non sempre è possibile: le partite durano novanta minuti e la squadra di Biancolino dovrà ricordarsene in caso di difficoltà, senza prestare il fianco ad immotivate pressioni extra.
Patierno, dolci abitudini
Per mettere l’avversario alle corde, d’altronde, l’Avellino può contare su diverse armi. Tra queste c’è certamente il killer instinct di Cosimo Patierno, determinato a ritrovare la rete dopo un mese di digiuno. Coccolato anche da Biancolino, il numero 9 dei lupi sa di avere tutte le carte in regola per diventare decisivo nel momento clou della stagione e ambisce legittimamente a farlo già da domani.
A spingere Patierno verso questo desiderio c’è in particolare un aspetto: il suo storico nei match contro il Potenza. Nei 10 confronti disputati al cospetto della formazione lucana, infatti, il bomber biancoverde ha realizzato 7 gol, diventando a tutti gli effetti una bestia nera per i rossoblù. Domani, pertanto, in un match sentitissimo, in cui conteranno anche chimiche e sensazioni, l’attaccante dei lupi cercherà di trovare l’ottava meraviglia. Per riscoprire la dolce abitudine del gol e trascinare il lupo lassù, dove manca da troppo tempo.
