All-In #LatinaAvellino: Cancellotti, la buona stella

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Si riparte. A due settimane di distanza dal blitz di Crotone, dopo la sosta per le festività natalizie, l’Avellino si rimette alla caccia della Juve Stabia capolista. Il primo impegno dell’anno solare metterà i biancoverdi di Pazienza contro il Latina di Di Donato. Una formazione alle prese con qualche difficoltà, ma capace nel girone d’andata di regalare un dispiacere ai lupi, con l’exploit (0-2) del Partenio-Lombardi. Da parte di Tito e compagni, pertanto, per aprire al meglio il 2024 servirà una partita di alto spessore tecnico, mentale e atletico.

Verso Latina-Avellino

Se ci si sofferma sul momento attuale, l’Avellino si presenta alla sfida del “Francioni” con uno stato di forma decisamente migliore rispetto ai nerazzurri. L’undici di Pazienza arriva infatti da 4 risultati utili consecutivi, con due successi in trasferta, maturati per giunta senza subire gol. Il Latina, dal canto suo, non vince da quattro partite, periodo nel quale ha messo insieme appena 2 punti, frutto dei pareggi con Turris e Benevento.

Di fronte a questi dati, dunque, sembra quasi che l’ostacolo principale per i biancoverdi risieda nella spiacevole tradizione nei confronti diretti. Contro gli irpini, infatti, il Latina non perde da 5 gare e in 4 di queste ha addirittura mantenuto la porta inviolata. Per tornare ad ululare – al “Francioni” è successo 2 volte, l’ultima in D nel 2019 con gol di De Vena e Tribuzzi – al lupo servirà dunque una prova di grande carattere.

Pazienza e il mese di gennaio: serve il turbo

Il carattere è ciò che di certo non manca a Michele Pazienza. Il tecnico biancoverde ha fatto del coraggio il tratto distintivo dei suoi primi mesi in Irpinia e non ha intenzione di cambiare. Proprio ora che il campionato entra nel vivo, anzi, l’allenatore sa di dover dare qualcosa in più per mettere nel mirino il primo posto.

Quel qualcosa in più si traduce, in primis, come miglior rendimento nel mese di gennaio. Lo scorso anno, infatti, il Cerignola fece fatica alla ripresa, accumulando appena 4 punti in 4 gare. Stavolta al lupo servirà una ripartenza a tutto gas. Perché bisogna rincorrere, certo, ma anche perché già alla prossima arriverà lo scontro diretto con le Vespe, possibile snodo cruciale del torneo.

A Pazienza, tecnico brillante e sagace, il compito di trovare la ricetta giusta per permettere ai suoi di fare il carico di entusiasmo e iniziare la vera missione rimonta.

Cancellotti, la buona stella

Chi è esperto di ripartenze sprint in casa biancoverde è sicuramente Tommaso Cancellotti. L’esterno – riadattatosi brillantemente nel ruolo di braccetto nella prima parte di stagione – vanta una buona tradizione con la prima partita dell’anno. Negli ultimi 4 precedenti, l’ex Teramo ha conquistato 3 vittorie e nella sfida dello scorso anno, terminata con un pareggio, ha messo a segno quello che al momento è il suo ultimo gol.

Per ironia del destino, quel centro si riferisce alla gara tra Pescara e Latina, che il 7 gennaio aprì il 2023 del terzino destro biancoverde. Cancellotti colpì i pontini dal dischetto e domani, a 364 giorni di distanza, vuole provare a regalargli un nuovo dispiacere.

Da appassionato di tennis e ciclismo, il numero 14 dei lupi sa che il campionato è ancora lungo e di occasioni ce ne saranno tante. Ma sa anche che, spesso, un buon avvio può cambiare le carte in tavola. E così, inseguendo la sua buona stella, cercherà di trasmettere questa consapevolezza all’Avellino.


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