Dopo le verifiche effettuate nella sede della Cisl a via Circumvallazione, dove intorno alle 10,30 una telefonata anonima arrivata al Comando dei Carabinieri annunciava un allarme bomba, i militari accompagnati dalle Unità Cinofile, hanno passato al setaccio anche le sedi di Uil e Cgil.
Controlli preventivi, dopo l’episodio della mattinata, che hanno tranquillizzato dirigenti e dipendenti dei sindacati.
A darne notizia è Luigi Simeone, segretario provinciale della Uil di via Tagliamento.
“A seguito dell’allarme bomba alla sede della Cisl di Avellino, le forze dell’ordine hanno operato le opportune verifiche anche alla sede della UIL Avellino Benevento in Via Tagliamento. Non siamo a conoscenza della natura della “intimidazione” e se la stessa interessasse il sindacato o una sola una parte di esso, cosa che ovviamente non cambia assolutamente la valutazione di indignazione e nello stesso tempo di solidarietà e vicinanza verso tutti i dirigenti e operatori dei Sindacati, che ogni giorno sono front line, per assicurare servizi ai cittadini e assistenza alle migliaia di lavoratori sempre più in difficoltà. Siamo consapevoli le problematiche del lavoro e delle economie delle famiglie sono in una fase delicata e crescente che già da tempo preoccupa e guida le nostre azioni, ed è proprio per questo che non abbiamo nessuna intenzione di arretrare nemmeno di un passo, chiedendo a tutti i nostri dirigenti di alzare ulteriormente il livello di attenzione, già alto e codificato per rispondere alle normative previste dall’emergenza Covid19. Un ringraziamento alle forze dell’ordine che tempestivamente intervenute, hanno verificato l’assenza di qualsiasi ordigno presso la nostra sede, garantendo così la ripresa delle attività, secondo i nostri protocolli di sicurezza”.