“Siamo oggi in una situazione molto diversa da quella delle politiche del 2022, la segretaria del Pd, Elly Schlein ha ridato slancio al partito. Lo dimostra il risultato delle europee e della amministrative”. Così Enzo De Luca a margine della presentazione del libro di Luigi Anzalone, “Nostalgia di Futuro”, che si è tenuta venerdì al Carcere Borbonico. “Anche in Irpinia il Pd è andato bene: alle europee ha fatto segnare il 26 per cento mentre alle amministrative in città siamo al 20 per cento. Se si mette insieme il campo largo si arriva al 40”, osserva l’ex senatore.
“Il risultato positivo carica il nostro partito della responsabilità di essere il perno del centrosinistra in vista delle prossime tornate elettori, a cominciare dalle regionali della Campania”. Secondo De Luca, “la prima cosa da fare è aprire una riflessione interna, un dibattito per decidere insieme come affrontare le complesse problematiche a cui la principale forza del centrosinistra deve saper dare risposte efficaci, che siano concrete e credibili, distinguendosi dall’approccio populista del governo delle destre. Le questioni sono la difesa dell’ambiente, la tutela dei diritti delle fasce deboli, il lavoro. Le soluzioni passano per la filiera istituzionale con la Regione Campania oltre che per i vertici nazionali. E c’è pure bisogno – dice De Luca – di coinvolgere le forze di ispirazione cattolica e moderata, che proprio qui in Irpinia hanno avuto riferimenti politici di grandissimo valore come ad esempio Ciriaco De Mita. La nostra classe dirigente non può prescindere dall’esempio di questi grandi statisti del passato che restano moderni e attualissimi nel loro approccio per il loro pensiero”.
Ad Avellino – aggiunge De Luca – abbiamo perso ma l’esperimento di unire tutto il centrosinistra intorno alla figura di Antonio Gengaro è riuscito. E’ compito ora del Pd raccogliere questo grande risultato e per farlo dobbiamo avviare un confronto serio, che sarebbe naturale svolgere nell’ambito di un congresso, prima a livello regionale, poi provinciale e infine cittadino. Il partito deve coinvolgere le nuove energie politiche che caratterizzano questa fase, contro il populismo di Destra e il crescente astensionismo dobbiamo saper coinvolgere quante più persone possibile in un percorso democratico e partecipato di legittimazione della rappresentatività degli organi di vertice del partito che possano esprimere una proposta politica che sia il fondamento reale del nostro impegno”.