SPERONE- Chiude l’ufficio postale per lavori di ammodernamento dall’ 11 febbraio al 8 maggio. I titolari di libretti e conti corrente saranno costretti a recarsi a Quadrelle. Non lesina critiche l’ex sindaco Salvatore Alaia: «Ancora una volta viene investito un intero territorio del Baianese in particolare la popolazione e di Sperone che deve affrontare una serie di disagi, legati alla chiusura dell’ufficio postale per lavori di ammodernamento che, salvo imprevisti, durerà fino alle prima decade di maggio. Sarò pronto ad accogliere le istanze di chi non ha più voce e cerca un punto di riferimento, per rappresentare le difficoltà che quotidianamente bisogna affrontare. Viviamo in una società in cui le scelte sono calate dall’alto con la prepotenza di chi ha il potere, senza alcuna concertazione con gli enti locali, e senza alcuna attenzione per le persone più deboli e gli anziani. Il risultato, disagi che si ripercuotono sull’intero territorio».
In pratica l’ufficio postale a Sperone serve anche cittadini della vicina Avella, in particolare coloro che abitano non poco lontano dall’ufficio ubicato in questo comune. Ne consegue quindi che i disagi riguarderanno una popolazione di circa diecimila abitanti. Intanto gli utenti hanno già fatto i conti con un bancomat a Sperone fuori uso e si sono recati a quello di Avella ma trovano difficoltà perché la linea ad Avella è molto lenta. Attese quindi lunghe per i servizi del postamat.
Giuseppe Vecchione, consigliere comunale di minoranza, dice: «Sarà davvero un disagio per gli anziani che dovranno andare a Quadrelle e soprattutto per chi non guida un’auto». E non è escluso che a breve sia presentata una richiesta di convocazione di consiglio comunale per chiedere spiegazioni e quantomeno accelerare sui lavori di ammodernamento, rispettando almeno la scadenza fissata, altro timore degli utenti.
Albino Albano
