«All’albo del comune di Andretta è stato pubblicato il decreto n. 7 del 11.12.2023 ad oggetto: revoca e nomina del vicesindaco.
Da quanto è dato leggere, il vicesindaco in carica Ing. Scanzano Luigi A. è stato inaspettatamente defenestrato, nonostante, sempre come si legge dagli atti amministrativi pubblicati all’albo, il proprio voto favorevole espresso in fase di approvazione delle delibere di giunta propedeutiche al prossimo bilancio di previsione, pubblicate in data 30 novembre 2023, solo 10 giorni prima dell’atto di revoca da parte del sindaco Miele».
A parlare è il capogruppo di minoranza, Giuseppe Guglielmo, che, in una nota trasmessa alla stampa, continua: «Probabilmente, nei primissimi giorni dell’avvento Natalizio, saranno successe questioni così gravi da indurrre, con carattere quasi d’urgenza, l’organo preposto all’adozione della revoca smentendo non solo il gesto della genuflessione tanto decantato in occasione dei comizi elettorali (mi devo solo inginocchiare dinanzi ad un uomo (vicesindaco defenestrato) di 70 anni che mi ha ceduto il passo per la candidatura a sindaco), ma anche la motivazione riportata nel testo».
Guglielmo conclude: «Secondo indiscrezioni, infatti, sembrerebbe che la motivazione riportata nel citato decreto “ROTAZIONE” non corrisponda ad alcun pregresso accordo politico. Al momento, però, non è dato sapere, visto che le parti interessate tacciono. Se così fosse, evidentemente, il decreto contiene motivazioni parafulmine non corrispondenti alla realtà dei fatti. A riguardo, la collettività aspetta chiarimenti in merito, anche perché essere Sindaco non equivale ad essere padrone della comunità, ma a “rappresentarla” riferendo (nel bene e nel male) accadimenti di rilevanza “istituzionale” pubblica».
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