Avellino – Consolidato, debiti, equilibri di bilancio, ma anche lavori al museo provinciale, commissione paesaggistica e, soprattutto, la parte politica legata alla nomina del nuovo vice presidente del Consiglio comunale e la surroga dei consiglieri che si sono dimessi dalle commissioni. Il presidente Ugo Maggio ha provveduto, in giornata, ad inviare la convocazione straordinaria dell’Assise fissata il 23 in prima convocazione e il 28 in seconda. Sarà un’antivigilia di Natale molto calda a Piazza del Popolo dove il consiglio comunale si riunirà alle 9 del mattino per trattare ben 24 punti all’ordine del giorno, tra cui molti debiti fuori bilancio, approvare il Consolidato, gli Equilibri di Bilancio e in mezzo ci saranno anche due variazioni.
Prima, però, l’aula sarà chiamata ad indicare il nuovo vice presidente del consiglio comunale, dopo che Ferdinando Picariello si era dimesso in segno di protesta contro la maggioranza e l’amministrazione. E si dovrà provvedere anche alla surroga degli esponenti di opposizione che, per lo stesso motivo, hanno rassegnato le proprie dimissioni dalle commissioni consiliari in cui erano presenti: Ettore Iacovacci, Nicola Giordano, Dino Preziosi, Marietta Giordano, Luca Cipriano, Francesco Iandolo, Franco Russo, Ferdinando Picariello, Amalio Santoro. Non sarà una seduta facile perché, entrambi i temi, sono politici più che tecnici e si rischia di assistere a un nuovo scontro tra una parte dell’opposizione e la maggioranza. I posti rimasti vuoti nelle commissioni, infatti, spettano ai gruppi di minoranza in quota proporzionale alla consistenza degli stessi, tra cui ci sono le presidenze delle commissioni “Trasparenza” e “Bilancio” che vanno in capo sempre all’opposizione. A meno di un passo indietro da parte dei consiglieri dimissionari, quindi, quelle caselle rischiano di rimanere vuote anche dopo il consiglio del 23 dicembre. Discorso diverso per il vice presidente in quanto lo statuto comunale non esplicita he il ruolo vada all’opposizione.
