
Anche l’Irpinia fa sentire la sua voce di dissenso nei confronti della Lega e del suo leader Matteo Salvini. Un centinaio di manifestanti si sono radunati nel centro di Ariano Irpino dove questa mattina a piazza Plebiscito era in programma una tappa del tour elettorale di Matteo Salvini a sostegno del sindaco Marco La Carità ed in candidati irpini alle regionali. Ad attenderlo gli attivisti de “L’Irpinia non si Lega” , sigla sotto la quale si ritrovano cittadini, esponenti della sinistra e delle Sardine d’Irpinia.
L’accoglienza dinanzi il carcere di Ariano Irpino dove Salvini si è recato in visita, con uno striscione che ricorda al leader della Lega i 49 milioni di euro spariti dalle casse. Durante l’attesa è stata intonata più volte Bella Ciao mentre cori e fischi sono stati indirizzati non solo al leader della Lega ma anche ai candidati sfilati dinanzi la Cattedrale di Santa Maria Assunta dove i contestatori sono stati regalati dal grande dispiegamento di Forze dell’Ordine.
Grandissimi i ragazzi di Ariano Irpino che hanno fatto sentire la loro voce in piazza contro Salvini, nonostante la consueta blindatura.#ArianoIrpinononsilega
Pubblicato da Identità Insorgenti su Sabato 12 settembre 2020
“C’è un pezzo d’Irpinia che non dimentica la retorica salviniana. 20 anni di odio verso il sud” ricordano i manifestanti esponendo cartelli “Prima i 49 milioni”, “La cultura è sempre antifascista” “Non ti vogliamo”. “Siamo scesi in piazza perché non dimentichiamo chi è Salvini, i 20 anni di Governo della Lega Nord che oggi si camuffa come il nuovo. Ha partecipato attivamente all’emanazione delle leggi contro i lavoratori, privatizzato interi settori del pubblico” arringano i contestatori che non dimenticano “i 49 milioni di euro rubati, le politiche xenofobe, il continuo fomentare l’odio. Ariano non si Lega”.
