Ariano Irpino- La questione sicurezza tocca i territori ufitani e dell’arianese. Nelle scorse notti si sono verificati ancora furti in abitazioni, ad Ariano. La questione sicurezza torna ad essere motivo di scontro tra minoranza e maggioranza consiliari. Il capogruppo Patto Civico Marcello Luparella, infatti, rilancia. «Sembra ormai che il problema sicurezza non appartenga a questa Amministrazione, che puntualmente, al continuo verificarsi di eventi legati ai furti in abitazione, non sa fare altro che chiedere aiuto alla Prefettura (come se questa avesse la bacchetta magica per risolvere il problema) salvo poi disattendere puntualmente le indicazioni».
Una dura reprimenda, ma il capogruppo Luparella che con il collega Daniele Tiso e gli altri esponenti delle minoranze, ha sollevato sempre il problema chiedendo l’attivazione del controllo di vicinato, va oltre.
«Restano, come al solito, inattuati gli annunci sulla predisposizione di un impianto di videosorveglianza (misura comunque insufficiente da sola a risolvere il problema) con il quale si era pomposamente dichiarato di voler “blindare la città”. Come si può continuare a non fare assolutamente nulla su una questione divenuta ormai insostenibile e che purtroppo accresceva la percezione di insicurezza da parte dei nostri concittadini?».
Il capogruppo Luparella ripropone il controllo di vicinato. «Da parte nostra continueremo a fare proposte e offrire soluzioni, riproponendo nelle contrade maggiormente esposte al fenomeno furti il “Controllo di vicinato”, strumento validissimo per contrastare eventi criminosi, raccomandato dalla Prefettura, altrove applicato con successo, inserito dall’Amministrazione (su nostro emendamento) nelle linee programmatiche di mandato e poi bocciato due volte in Consiglio solo perché lo avevamo proposto noi».
Ronde a Frigento, altri rischi
Frigento – La paura di cattivi incontri ravvicinati con delinquenti che effettuano furti in appartamento colpisce anche i cittadini di Frigento. E torna l’attività di ronde notturne nei territori di Frigento e anche della vicina Sturno, cittadina colpita duramente nelle scorse notti. In orari notturni lungo le strade di campagna, soprattutto a Frigento è facile imbattersi in autoveicoli con a bordo giovanissimi che in maniera del tutto volontaria pattugliano il territorio. Non si può escludere, come del resto è già avvenuto, che si incrocino più vetture, ognuna temendo che l’altra possa ospitare i ladri e le due pattuglie, per così dire si apostrofano vicendevolmente in malo modo salvo capire poi che si è dalla stessa parte della barricata. Azioni meritorie dunque, ma che effettuate senza nessuna programmazione rischiano di creare situazioni anche pericolose.
Sarebbe il caso di convincere i giovani volontari a recedere dall’impegno di pattugliamento per evitare “cattivi incontri” ed anche indurre in errore le forze dell’ordine. Esiste come abbiamo visto nelle polemiche ad Ariano, il “Controllo di vicinato” sarebbe il caso che si attivasse, per evitare inutili atti di eroismo.
Post Views: 33