In arrivo la nuova carta d’identità sanitaria, strumento essenziale per famiglie, anziani e per chi viaggia frequentemente.
Chiunque si sia recato in farmacia o presso uno specialista, avrà notato l’importanza della tessera sanitaria nazionale. Si tratta di un documento personale che ha da tempo sostituto il tesserino del codice fiscale e viene rilasciata a tutti i cittadini aventi diritto le prestazioni fornite dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
La tessera sanitaria è necessaria quando il cittadino si reca dal medico curante, ritira un medicinale in farmacia, prenota un esame di laboratorio di analisi e si sottopone ad una visita specialistica. Si tratta di uno strumento fondamentale per certificare il proprio codice fiscale e validare le prestazioni mediche ricevute.
La tessera è prodotta, automaticamente, quando l’ASL comunica i dati di assistenza al sistema TS. Sulla carta sono riportati i dati anagrafici principali del cittadino, tra cui il codice fiscale, il luogo e il giorno di nascita, l’indirizzo di residenza e la scadenza della tessera.
Nuova carta d’identità sanitaria europea: attivala subito
Tra le novità di quest’anno, l’arrivo di una nuova carta d’identità sanitaria sta catturando l’attenzione di molti cittadini. Il 24 aprile scorso il Parlamento Europeo ha approvato il testo del Regolamento sullo spazio europeo dei dati sanitari, il quale si inserisce nel quadro della strategia per formare un mercato unico dei dati all’interno dell’Unione Europea. L’intento è quello di migliorare l’utilizzo dei dati sanitari per la ricerca, nonché per fornire al cittadino un controllo maggiore sugli stessi.
La carta d’identità sanitaria europea conserverà tutte le cartelle cliniche, le prescrizioni elettroniche, i risultati di laboratorio, le schede di dimissioni dalle strutture ospedaliere e molto altro in formato elettronico. I dati verranno caricati e conservati sulla piattaforma MyHealth@EU e potranno essere condivisi online con gli operatori sanitari nel Paese dell’assistito oppure fuori dai confini.
Grazie a questa iniziativa, i cittadini europei potranno ricevere la medesima assistenza sanitaria nazionale anche in un Paese estero, basterà presentare la propria carta d’identità sanitaria europea. Si tratta di una rivoluzione indispensabile per chi viaggia spesso, per tutti gli studenti o i lavoratori fuori sede. L’adozione del nuovo Regolamento muterà il panorama europeo del dato sanitario, riservando ai cittadini la medesima prestazione sanitaria in qualsiasi Paese della comunità. La digitalizzazione dei dati, inoltre, eviterà spiacevoli situazioni di dimenticanza e si rivelerà uno strumento utile in situazioni di emergenza.