Arte di scena al Museo Irpino, dal folk messicano di Cardenas alle suggestioni degli Archetipi

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Sono “I Colori del Folk messicano” rivivere nella mostra di Beatriz Cárdenas a cura di Maurizio Vitiello. Un itinerario che attraverso la cultura messicana, a partire dai colori della sua terra  inseriti in una dimensione astratto geometrica.  “E’ alla continua ricerca di un taglio interiore che confermi la qualità della sua operazione estetica che si avvale di due rispondenze continentali, una occidentale e l’altra americana. La vivacità dei suoi lavori è fornita da linee cromatiche in accattivante equilibrio, rese uniche dall’intelligente abbinamento con giustapposizioni e colori dell’antico folk messicano. Colori e linee in bilanciamento, quasi una partitura unica – sottolinea Vitiello – agganciata ai colori dell’antico folk della sua terra natia. L’artista guarda e non dimentica le tradizioni e le allinea in definizioni minute, in minuscoli precipitati memoriali in un contesto astratto-geometrico. Le linee geometriche predominanti vivono estensioni logico-spaziali armonizzate connesse con ridottissime concrezioni di fiati di corporeità dell’esprit messicano” La mostra, inserita nel cartellone di ‘’ ’’ , visitabile fino al 25 ottobre, è promossa  con il patrocinio dell’Ambasciata del Messico in Italia, della Provincia di Avellino, del Comune di Parolise, del Dipartimento Campania dell’Associazione Nazionale Sociologi Un universo, quello di Beatriz Cardenas, che abbraccia una ventina di opere, tra dipinti e sculture, di recente produzione. 

Beatriz Cárdenas è nata nella città di Saltillo in Messico ed è residente in provincia di Avellino. Fa i primi passi nel mondo dell’arte nella città di Monterrey, al confine con gli Stati Uniti d’America. È’ stata vincitrice del Primo Premio Artista Straniero nel 2016 e nel 2024 e del Premio della Critica alla BeneBiennale di Benevento nel 2020; ha ottenuto la Menzione di Merito per Artista Straniero al Premio Sulmona nel 2020; ha ricevuto il Premio della Critica del Premio Internazionale Iside nel 2019; è stata vincitrice dello “StregArti – Premio Arco di Traiano”, nel 2018 e del terzo posto al 44° “Premio Sulmona”, nel 2017.

Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, in vari musei italiani d’arte contemporanea come la Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani”, Gardone Riviera – BS; Museo d’Arte Contemporanea “Limen Arte”, Vibo Valentia; “Museo delle Streghe”, Benevento; “Museo Cattedrale Consionna”, Loreto Aprutino – PE; “Museo-Pinacoteca di Arte Contemporanea”, Teora (AV); “Museo Comunale” di Praia a Mare – CS; “Museo d’Arte Contemporanea di Chiaravalle Centrale”, Palazzo Staglianò – CZ. La mostra sarà visitabile fino a giovedì 24 ottobre 2024.

Questo pomeriggio, invece, alle 17,30, appuntamento con il progetto “Archetipi” nato da un’idea di Eleonora Picariello. Nunzio Paci, Lucio Perone, Peppe Perone, Eleonora Picariello, Marco Rossetti dialogano con i reperti della sezione archeologica, da un idea di Eleonora Picariello. L’iniziativa è promossa con il Matronato del Museo Madre, Complesso Monumentale Donnaregina – Museo Diocesano Napoli – Museo Diocesano Napoli per le arti contemporanee di Napoli. La mostra rientra nel calendario degli a Art Days – Napoli Campania – 2024. Artesicura s.r.l. è sponsor della mostra ”ARCHETIPI” in qualità di partner ufficiale.



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