Non si sblocca la situazione lavorativa dei 53 dipendenti dell’Asidep. L’Asi, società che gestisce la depurazione irpina, si trova attualmente tra due grane da risolvere.
La prima riguarda il ricorso al Tar da parte della De Vizia srl, classificatasi seconda nella gara per la gestione – temporanea – degli impianti di depurazione, vinta dalla Geko spa. Quest’ultima, che sembrava in procinto di partire, potrebbe vedersi scavalcata in caso di un esito positivo del tribunale amministrativo.
La seconda è sul passaggio dei 20 lavoratori e le garanzie per gli altri 33 operatori. Al momento non è chiaro quale siano le condizioni per un trasferimento degli operai al nuovo gestore. Ancora non sono stati definiti i livelli di inquadramento e la conservazione dell’anzianità lavorativa. Sembra, secondo alcune indiscrezioni, che la richiesta di Pasquale Pisano sia quella di una rinuncia dei diritti maturati nel corso della carriera lavorativa, ritenuta irricevibile dalle organizzazioni sindacali.
Un braccio di ferro che pregiudica lo sviluppo e il cambio di passo di una vertenza che si protrae da troppo tempo. Nell’attesa di un nuovo incontro tra le sigle sindacali e la Regione, a frenare è anche il Tribunale fallimentare che vuole vederci chiaro sulla situazione dei 53 dipendenti.