L’incontro di oggi in prefettura tra i curatori fallimentari e i sindacati con i rappresentati Zaolino ( Fismic), Morsa ( Fiom) e Vanni Chieffo, Presidente Asidep, Pisano presidente Asi, sembra aver sancito una prima schiarita su questa vertenza.
Come afferma il Segretario Zaolino «una vertenza che si stava trascinando da tanto tempo. La schiarita significa che è stata individuata una possibile soluzione. Martedì 28 marzo saremo nuovamente in prefettura, e potremo arrivare ad un accordo definitivo.
Significa che la proposta dei curatori fallimentari del tribunale, di ridare competenza per la gestione della depurazione all’Asi, è stata da noi accolta, abbiamo detto sì e abbiamo aggiunto che per fare la depurazione, l’Asi dovrà assumere i 58 dipendenti.
L’Asi si è riservata di verificare questa possibilità, e sembrerebbe – continua Zaolino – che questa possa essere la soluzione. In più, c’è una possibile “Multinazionale” francese del settore che sarebbe interessata ad un Project Financing” che porterebbe tecnologia, competenze, innovazione e soprattutto investimenti. La Multinazionale non si limiterebbe infatti solo alla depurazione, ma anche alla creazione di energia pulita, parchi fotovoltaici, insomma finalmente questa potrebbe essere la “schiarita” definitiva e noi – conclude Zaolino – ci batteremo per raggiungerla».