Ripartono a breve i lavori dell’asse attrezzato Paolisi – Pianodardine che collega la Valle Caudina con la zona industriale di Avellino. Dopo quattro anni di fermo assoluto si sblocca il terzo dei quattro lotti da completare ad un anno dall’annuncio. Risale infatti a gennaio 2019 la comunicazione firmata Regione Campania per la predisposizione del bando di gara che vede la luce dopo 16 mesi. Un appalto da 79milioni di euro per coprire un ulteriore pezzo di strada dei 29,5 km totali. La prima pietra fu posata nel 1988, il costo totale previsto è di 250 milioni di euro. In 32 anni sono stati spesi circa 50 milioni di euro per completare il tratto sannita riferito ai primi due lotti. Appalto coordinato dalla Provincia di Benevento mentre in Irpinia era affidato all’Asi prima che la Provincia di Avellino assumesse la qualità di beneficiario dell’intervento. (Foto di copertina: Rete Sei)
Il presidente della Provincia, Domenico Biancardi ha approvato la progettazione definitiva-esecutiva e l’esecuzione dei lavori per la realizzazione dell’intervento “Tangenziale delle Aree interne Asse attrezzato Valle Caudina – Pianodardine – Terzo lotto: Roccabascerana – Altavilla Irpina”. Con il provvedimento presidenziale è stato dato il semaforo verde anche agli atti per l’avvio della procedura di gara. Tale procedura spetterà alla Regione Campania.
L’investimento complessivo previsto è pari a 79.082.470,62 euro. Nel proprio provvedimento il presidente Biancardi ricorda che “è stato sottoscritto un accordo tra la Regione Campania, la Provincia di Avellino e l’ACaMIR per la realizzazione delle opere. La Provincia assume la qualità di beneficiario dell’intervento e si avvarrà, per il tramite della Regione Campania, del supporto di ACAMIR che svolgerà le attività di gestione delle procedure concorsuali di affidamento dei servizi e curerà la fase volta alla selezione degli operatori per l’attuazione dell’opera”.
“La Tangenziale delle aree interne o Asse attrezzato Pianodardine-Valle Caudina rappresenterà un collegamento veloce con il capoluogo, quindi con l’autostrada, innestandosi nella fondovalle Isclero, fino a Caianello, e connettendo le rispettive aree industriali”, spiega il presidente nel suo atto.
Nella relazione dell’ACaMIR si ricorda che “l’asse attrezzato Valle Caudina – Pianodardine è un intervento infrastrutturale, il cui iter amministrativo risale ad oltre 30 anni fa, la cui finalità è quella di incrementare l’accessibilità alle aree interne della Campania, migliorandone l’accessibilità reciproca e consentendo il collegamento dei territori attraversati con l’uscita Avellino Est dell’Autostrada A16 Napoli – Bari”.
Il progetto è del 2005 ed è stato recuperato qualche mese fa presso l’Asi dal presidente Biancardi e condiviso con la Regione per il finanziamento. “Grazie al fattivo contributo del presidente della Commissione Trasporti, Luca Cascone, è stato possibile completare l’intera istruttoria e quindi procedere celermente all’approvazione del progetto con la copertura finanziaria dell’opera – sottolinea Biancardi – Da parte dell’Amministrazione provinciale resta alta l’attenzione per la Valle Caudina. La società IrpiniAmbiente ha ricevuto dall’Ente risorse destinate alla realizzazione di un’isola ecologica a beneficio dell’intera Valle Caudina”.