La sera dell’otto febbraio Atripalda rende onore al patrono, San Sabino, e si trasforma nella città dei focaroni: questo sabato sera si rinnova la tradizione dei falò che verranno accesi a partire dalle venti. Ventiquattro strade saranno interessate dall’accensione dei fuochi, preparati nel rispetto delle regole e della sicurezza. Tra i più grandi, quello in piazza Umberto primo, dove sarà il sindaco Paolo Spagnuolo ad accendere la prima fiammella. Dalle periferie al centro, ci sarà un angolo o uno spazio dedicato all’accensione del fuoco: l’occasione per ritrovarsi, insieme, in un tempo in cui la convivialità viene superata dal web. La festa, dedicata a San Sabino e San Romolo, domenica nove febbraio prevede alle dieci la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Avellino, Arturo Aiello, a cui seguirà la processione dei santi. Nel tardo pomeriggio, dopo la messa delle 18,30, ci sarà la distribuzione della Santa Manna.