Una lettera bipartisan contenente precisi quesiti sull’autonomia differenziata con tanto di richiesta di incontro al premier Giorgia Meloni da tenersi, possibilmente, prima del 29 aprile, giorno in cui il ddl Calderoli approderà nell’aula di Montecitorio.
È quanto emerso al termine dell’incontro pubblico tenutosi questa mattina nella sala Matteotti di Palazzo Theodoli in Roma e promosso dall’associazione Polo Sud e dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale. “Al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni – si legge nel documento firmato dagli ex-deputati di destra Amedeo Laboccetta e Mario Landolfi e dagli ex-parlamentari di sinistra Eugenio Mazzarella e Massimo Villone – chiediamo se intende esercitare il potere di limitare il negoziato sull’intesa sull’autonomia differenziata e alla tutela di quali politiche pubbliche prioritarie, in particolare volte all’uguaglianza dei diritti e alla coesione territoriale, potrebbe indirizzare questi limiti.
Dal premier, inoltre – si legge ancora nella lettera -, vorremmo sapere se ha intenzione di dare seguito alla richiesta del Consiglio regionale della Calabria di non procedere ad alcun trasferimento di funzioni nelle materie non-Lep prima di una ‘valutazione di impatto’ che dia conto dei possibili effetti su cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni”.
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