AVELLA- «Il progetto di restauro della chiesa del Convento da ultimo lo abbiamo portato al centro dell’attenzione per un corposo finanziamento». Così Antonia Solpietro, responsabile dei beni culturali della diocesi di Nola, al convegno a cura del Masci (Associazione scout adulti).
Ai lavori coordinati da Carmine Russo del Masci sono intervenuti Giuseppe Peluso del provveditorato opere pubbliche, Antonia Solpietro, responsabile dei beni culturali della diocesi di Nola e Domenico Biancardi in rappresentanza dell’amministrazione comunale. Il tecnico Peluso ha spiegato che ci sono stati intoppi legati alle procedure per la presentazione del progetto di restauro della chiesa del Convento, ma che alla fine i lavori di restauro potranno iniziare per rendere fruibile la chiesa che purtroppo a causa del forte vento è stata chiusa.
Antonia Solpietro ha spiegato che per il restauro del Convento, inizialmente era previsto un finanziamento di un milione di euro e che è stata lei a sollecitare un finanziamento più corposo, portato a un milione e settecentomila. Se fosse rimasto ad un milione non si sarebbe risolto nulla. Domenico Biancardi, in qualità di amministratore, ha fatto presente che bisogna sollecitare sempre affinché i finanziamenti vadano in porto e siano utilizzati. Altrimenti si perde tempo inutile. La chiesa del Convento passerà poi alla diocesi che a sua volta firmerà un protocollo d’intesa con il Comune per la realizzazione della biblioteca. A marzo o al massimo entro la primavera si farà il punto della situazione, auspicando l’inizio dei lavori entro l’anno, come sollecitato dal Masci.
Albino Albano