È stata rinviata a data da destinarsi Avellino – Catania. La pessime condizioni meteorologiche non hanno permesso il regolare svolgimento della partita. I ragazzi di mister Gautieri ne hanno approfittato per svolgere un allenamento durato circa 40 minuti. Al termine dell’esercitazione, il numero 4 della compagine irpina Salvatore Aloi è intervenuto in conferenza stampa per fare un punto sulla situazione.
“Si è sceso in campo per il riscaldamento, ma già si vedeva che la partita non doveva essere giocata. Poi con l’arbitro siamo scesi in campo ma il pallone non rimbalzava, non si poteva giocare. Intanto vediamo cosa fanno le altre, magari ci concentriamo di più e poi ritroveremo anche giocatori che sono ai box, speriamo di recuperarli il prima possibile perché ci servono come il pane”.
Sulla prossima sfida di campionato contro la Paganese: “Sarà una partita tosta e grintosa, anche perché il campo non è bellissimo. Speriamo di recuperare tanti giocatori, poi cerchiamo di metterci a disposizione del mister per lavorare sopra i suoi concetti e per applicarli in campo”.
Sul nuovo tecnico Carmine Gautieri: “È un lavoratore e un professionista, si vede da subito. Ci ha dato dei concetti, stiamo cercando di recepirli ed applicarli il prima possibile. Ci vuole un po’ di tempo ma siamo sulla strada giusta. Da parte nostra c’è la volontà di seguirlo. Lui lavora sul 4-3-3 e sul 3-5-2, stiamo lavorando sulla fase offensiva e sulla fase difensiva. A quanto pare stiamo rispondendo bene”.
Sul cambio di allenatore: “L’esonero fa sempre male perché siamo stati un anno e mezzo con mister Braglia. Però rispettiamo sempre le decisioni della società e noi ci affidiamo ad un tecnico importante. Speriamo di ritrovarci e di toglierci belle soddisfazioni“.
Sul nuovo direttore sportivo Vincenzo De Vito: “Ci ha parlato e ci ha caricato. Loro come noi volevano vincere, hanno acceso la fiamma. Con l’Andria siamo stati bravi e l’abbiamo portata a casa“.
Sui tifosi: “A noi fa piacere che sono sempre lì a sostenerci e darci una mano. Anche oggi che non si è giocata la gara loro erano lì ad incitarci e a cantare, questo ci dà un sostegno morale. Apprezziamo tutto quello che fanno”.