Vola l’Avellino Basket che, grazie alla vittoria con Verona, si è posizionata all’ottavo posto con 18 punti. A soli due punti da Milano quinta. Il coach dei biancoverdi, Alessandro Crotti, è intervenuto nel corso del podcast Rai “Palla A2” analizzando il sistema, l’importanza del blocco giocatori dello scorso anno e degli innesti. Parlando, anche, degli obiettivi e facendo un bilancio della stagione fino ad adesso.
Le difficoltà nel tiro da tre, Crotti: “Bisogna provare qualcosa di diverso”
L’Avellino Basket continua a vincere, quarta vittoria consecutiva e nona del campionato, ma gli uomini di Crotti non riescono ad incidere da tre punti (solo il 29.7% da tre per gli irpini). Così il coach dei biancoverdi: “Abbiamo creato un sistema in cui sfruttiamo molto il post basso, anche degli esterni. Con Verona le percentuali sono state un po’ ballerine, ma abbiamo costruito ottimi tiri. È chiaro che quando si tira, con i migliori tiratori in posizione buona e con spazio, e non si fa canestro bisogna provare qualcosa di diverso“.
Gli uomini e la stagione in corso, il tecnico: “Il merito è di tutti, ma non me lo aspettavo”
Crotti ha analizzato la stagione dei lupi, partendo dalle scelte fatte in estate nella costruzione del roster: “Con De Paola e Nevola, volevamo una squadra un po’ diversa. Abbiamo cercato di distribuire il talento attorno al sistema e non viceversa. La scelta di Lewis è stata strategica per quello che volevamo fare. Oggi sta pagando bene. Il nucleo dell’anno scorso è servito ad infondere mentalità nel corso degli allenamenti. Ha trasmesso, a tutti i nuovi, il nostro modo di lavorare”.
Sulla stagione in corso: “Non mi aspettavo di essere cosi in alto in classifica, era utopistico essere in corsa per i playoff. È un campionato pazzesco, se vediamo i roster delle squadre che partecipano. Ci teniamo quello di buono che stiamo facendo, viviamo alla giornata. Onestamente, però, non me lo sarei mai aspettato di essere così in alto a questo punto della stagione. Ben venga questa posizione in classifica. Nulla è dato dal caso, il merito è di tutti. A partire dalla società, fino ad arrivare all’ultimo dei giocatori“.
Avellino Basket, gli obiettivi e il bilancio secondo Crotti
La parola è, poi, passata al bilancio della stagione in atto e agli obiettivi per il campionato corrente: “Siamo partiti a fari spenti, la società ha chiesto di arrivare più in alto possibile. Era doveroso creare entusiasmo nel pubblico, considerando lo scorso anno. Non avevamo obiettivi, non ne abbiamo ancora adesso. L’unico obiettivo è quello di continuare a lavorare durante la settimana. È presto per fare un bilancio. Siamo contenti per quello che stiamo facendo e c’è, comunque, un po’ di rammarico per le sconfitte con Pesaro e Rieti. Diciamo: è un bilancio positivo ma non definitivo“.
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