Avellino Basket, Crotti post Livorno: “Chiediamo scusa ai tifosi”

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Una sconfitta amara, amarissima, per l’Avellino Basket, che non ha lasciato alcun spiraglio a commenti positivi neanche a coach Alessandro Crotti. Il tecnico, arrivato in conferenza stampa post partita, è parso avvilito per quanto messo in scena ieri sera: una gara che, dall’inizio alla fine, non ha avuto alcuna storia. Ma, l’autore della promozione dello scorso anno, non ha esitato nemmeno un secondo a chiedere scusa per quanto fatto vedere nel match di Livorno, analizzando la gara in maniera lucida ed oggettiva. Senza, poi, appellarsi ad alibi: “Non ha senso trovare scuse, è stato un approccio mentale sbagliato”.

Crotti dopo la sconfitta: “Non possiamo non presentarci, è stata una gara a senso unico”

Le parole di coach Crotti sono il riflesso di un allenatore che non vuole accontentarsi, di un coach che vuole, e pretende, sempre il massimo. Da sé e, poi, dagli altri: “Ci scusiamo con i tifosi, anche quelli che ci hanno seguito da casa. Non siamo pervenuti in questa partita. Colpa mia, responsabilità mia: verissimo, ma la responsabilità è chiaramente di tutti perché non possiamo non presentarci e subire così tanto l’intensità. Ci siamo detti da tre giorni che sarebbe stato questo tipo di partita: mani addosso e il cambio dell’allenatore che avrebbe portato energia. Noi non siamo stati capaci ad impattare ed è stata una gara a senso unico“.

Parole che, però, non finiscono qui. Crotti richiama tutti sull’attenti perché per l’Avellino Basket non è il momento di “piangersi addosso”: “Una gara difficile da commentare, ora tocca fare anche “la conta dei feriti” perché abbiamo perso anche Chinellato. Siamo in un momento delicato della stagione, ma dobbiamo continuare a lavorare. Non siamo quelli brutti di stasera, neanche i fenomeni di altre partite, ma è giusto stare nel mezzo. Spiace, potevamo fare meglio. Poi, è differente da “vincere o perdere”, qua si tratta di “giocare a basket o piangersi addosso” e noi ci siam pianti addosso“.

L’assenza di Bortolin, il coach: “Quando piove, grandina. Ma non ci appelliamo alle assenze”

L’Avellino Basket, tuttavia, ha dovuto fronteggiare Livorno, privata del suo perno difensivo: Matias Bortolin. Un’assenza molto pesante per Crotti e il suo team. Quando i biancoverdi sono senza di lui le vittorie faticano ad arrivare. Anzi, non arrivano: “L’assenza di Bortolin? Quando piove, grandina. Senza di lui siamo 0/4, non abbiamo mai vinto. Non è una scusa, ma senza di lui è chiaro che andiamo in grande difficoltà tattica essendo il fulcro del nostro impianto difensivo. Ne dobbiamo prendere atto, speriamo di recuperarlo il prima possibile” – queste le parole di Crotti, che però non vuole fare appello alle assenze – “Non ci appelliamo alle assenze, dobbiamo ricompattarci. Siamo in una posizione in cui ci giochiamo qualcosa di importante, questo deve essere chiaro: se vogliamo accontentarci e fare quelli con “la pancia piena”, questi sono i risultati; se vogliamo fare un passo in più, questo è il momento di farlo anche perché mancano 8 giornate”.

Nonostante questo, per i biancoverdi la stagione è tutt’altro che negativa. Coach Crotti, però, è concentrato solo sulla sconfitta: “La stagione? Sì, è sicuramente positiva, ma io devo parlare della partita. Questa partita non mi lascia alcuna vibe positiva. Anzi, tutt’altro. Si cercherà di lavorare per sgusciare queste lacune che abbiamo, soprattutto in partite come queste in cui dobbiamo fare qualcosa di diverso”.



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