Sarà di scena domani, 15 dicembre alle ore 20:30, l’Avellino Basket. Il team di coach Crotti, sfiderà un’HDL Nardò in difficoltà. I pugliesi sono reduci da una pesantissima sconfitta in quel di Torino. Nelle ultime 12 gare disputate la squadra allenata, ora, da coach Mecacci ha vinto una sola volta (clicca qui per il focus del match).
L’assistant coach dei biancoverdi, Rodolfo Robustelli, ha parlato in conferenza pre-gara del match che attende l’Avellino Basket e della gara passata, contro Piacenza.
La vittoria casalinga con Piacenza, Robustelli: “Nessuna partita è semplice”
Una partita vinta, ma sofferta. La vittoria dell’Avellino Basket, contro l’ultima della classe, è stata costruita nell’ultimo quarto di gioco. Piacenza, nonostante alcuni sprazzi biancoverdi, ha lottato con le unghie e con i denti per restare aggrappata alla gara, vendendo cara la pelle.
Lo sa bene Robustelli, nulla è scontato nel campionato di A2: “Il campionato sta dimostrando che nessuna partita è semplice. Nulla è scontato. Piacenza è arrivata qui mostrando solidità. Non si è mai data per vinta, nonostante i nostri strappi fatti all’inizio. Siamo stati bravi nell’approccio ma non a chiuderla quando potevamo. Così facendo, abbiamo trascinato la gara, ma siamo stati bravi a portarla a casa. Piacenza sta dimostrando di potersi giocare tutte le partite, così come stiamo facendo noi e tante squadre del campionato” – continua, il coach, parlando della classifica e dei sogni futuri – “La nostra classifica ci sorride. Sognare non costa nulla e giocando, ogni singola partita, con il coltello fra i denti, senza dare nulla per scontato, preparando attentamente le gare, si può sognare. Dobbiamo essere bravi a non avere mai la pancia piena; a lottare, sempre, per i due punti”.
L’impegno infrasettimanale a Nardò, il coach: “Dovremmo essere bravi ad arrivare pronti”
Poco riposo, dunque, per gli uomini di Crotti. Poco tempo per preparare la gara, ma non dovrà essere un alibi: “Nardò non vive un buonissimo momento di forma ed è reduce da una sconfitta pesante con Torino. Questo, però, rende la partita ancor più difficile. Troveremo una squadra affamata che ha voglia di fare punti, soprattutto in casa. Troveremo una squadra fisica, che proverà ad alzare l’intensità. Dovremmo cercare di arrivare pronti, e concentrati, anche se non c’è molto tempo per prepararla“.
Una squadra che ha cambiato tanto: nuovo coach e due nuovi innesti. Ci sarà da lottare, ma Avellino vuol prendere le contromisure: “Nardò è molto fisica, di grande taglia, in tutti i ruoli, ha allungato il roster con due firme. Con il cambio allenatore sono cambiate tante alchimie all’interno del gruppo, il gioco è molto più distribuito. Noi dovremmo esser pronti a giocare a difesa schierata, a contenere la loro fisicità e cercare di resistere nelle situazioni di uno contro uno contro atleti che lo prediligono”.