Monday Night d’alta classifica nella 22esima giornata del girone C di Serie C. Cresce l’attesa per Audace Cerignola-Avellino, in programma lunedì 13 gennaio, con calcio d’inizio alle 20:30. A due giorni dal match, l’allenatore degli irpini, Raffaele Biancolino, ha fatto il punto della situazione in conferenza stampa.
Biancolino: “Il mio sfogo dopo Giugliano? Non era rivolto a tutti”
Biancolino ha dichiarato: “È stata una settimana di lavoro tranquilla, come tutte le altre. Sappiamo di venire da un pareggio arrivato negli ultimi minuti e siamo consapevoli che bisogna mantenere alta l’attenzione. Abbiamo lavorato con concentrazione e determinazione per riprendere quanto perso domenica contro il Giugliano“.
Sul suo recente sfogo a fine gara, l’allenatore ha spiegato: “Era rivolto solo a situazioni specifiche, non all’intera squadra: i ragazzi stanno dando tutto e meritano solo ringraziamenti per l’impegno e i risultati ottenuti finora. Ci siamo confrontati e chiariti, ed ora guardiamo avanti con fiducia. Per quanto riguarda chi al momento è fuori dal gruppo, si tratta esclusivamente di scelte tecniche. Non c’è nulla di personale: ritengo che attualmente non siano al cento per cento in linea con il progetto e il sistema di gioco che stiamo sviluppando”.
Sulle condizioni di Patierno e Frascatore: “Patierno ieri è tornato al campo e oggi ha ripreso ad allenarsi con il gruppo. Sta molto meglio ed è regolarmente convocato. Stessa situazione per Frascatore: non si è allenato con il gruppo negli ultimi giorni perché accusava ancora un po’ di fastidio, ma anche lui dovrebbe essere convocato”.
Biancolino ha poi parlato dell’approccio mentale per la sfida di lunedì: “Siamo pienamente consapevoli dell’importanza di fare risultato, come in tutte le altre partite. Dobbiamo affrontare la sfida con la massima determinazione per conquistare il punteggio pieno, che è il nostro obiettivo. Servirà massima concentrazione e attenzione per evitare episodi come quello accaduto contro il Giugliano, dove abbiamo perso due punti preziosi per una disattenzione nel finale”.
L’allenatore: “Ecco su cosa dobbiamo migliorare”
L’allenatore biancoverde ha proseguito: “Se analizziamo alcune gare passate della mia gestione, ci sono stati momenti in cui, nel tentativo di mettere al sicuro il risultato, la squadra si è abbassata automaticamente. Questo è un aspetto su cui dobbiamo continuare a lavorare, sia a livello mentale che sulle condizioni dei ragazzi“.
“Veniamo da una rincorsa continua e dalla necessità di portare sempre a casa il risultato. Per come è strutturato l’Avellino e per l’importanza di questa piazza, in un campionato come questo c’è l’obbligo morale e sportivo di puntare sempre alla vittoria. È sempre stato così e deve continuare ad esserlo per raggiungere l’obiettivo di uscire da questa categoria. Il nostro compito, oltre al lavoro sul campo e alla preparazione mentale, è confrontarci come staff, parlare e trovare le soluzioni migliori. Questo è quello che dobbiamo fare per migliorare e crescere”.
Su Gori: “È un giocatore importante per noi. Ha dimostrato di poter fare grandi partite, ma quando non riesce ad esprimersi al meglio, può sembrare che stia disputando una gara negativa. Resta però un elemento fondamentale per la squadra. Sta a lui, così come a noi, lavorare per metterlo nelle migliori condizioni per rendere al massimo e contribuire agli obiettivi del gruppo”.
“Ho chiesto alla squadra di dimostrarsi matura e di entrare in una mentalità vincente, quella che non ti permette di mollare nulla. Ci sono momenti della partita in cui manchiamo di concentrazione e finiamo per regalare occasioni agli avversari. È un peccato, perché creiamo tanto, ma non riusciamo a concretizzare, e questo alimenta la paura di subire gol. Se però continuiamo a giocare con questo timore e non facciamo quel passo avanti necessario per lasciarci alle spalle questi pensieri, rischiamo di pagarne le conseguenze. La paura ci blocca, e alla fine il gol lo subiamo”.
Biancolino: “Primo posto? Ci crediamo fino alla fine”
Proseguendo: “Per quanto riguarda il Cerignola, sappiamo che affrontiamo una squadra importante, con il nostro stesso obiettivo. Stanno disputando un campionato di vertice, sono esperti e solidi. Ci aspetta una partita molto difficile, ma è anche la gara giusta per noi in questo momento”.
Parlando del mercato, Biancolino ha aggiunto: “In prospettiva, quello che faremo e abbiamo già fatto è cercare di aggiungere qualcosa di mio, ovvero caratteristiche che ritengo utili per ciò che ci serve. Parlando del terzino destro, abbiamo preso Todisco, un innesto che risponde alle nostre esigenze. Per quanto riguarda Panico, conosciamo bene le sue caratteristiche: è un giocatore diverso da Vano, e la sua esperienza, unita alla voglia di fare bene, può darci un contributo importante”.
“Manzi l’ho visto per la prima volta ieri. L’aspetto fondamentale è che dia il massimo per questa maglia. È un ragazzo che vuole mettersi in discussione, viene da una società importante come l’Entella. Vuole lottare con noi per raggiungere l’obiettivo prefissato. Questa determinazione è ciò che conta di più”.
“C’è margine per rientrare in corsa per il primo posto? Io ragiono sempre in un modo: indipendentemente dalla posizione, dal punteggio o dal momento della stagione, finché la matematica non ci condanna, ho l’obbligo di crederci fino alla fine. Ho visto campionati simili, e so bene quanto possa accadere qui ad Avellino. Quando si accende l’entusiasmo, questa piazza ha una forza incredibile”.
Infine: “Quello che serve è crederci, sempre. Siamo l’Avellino: non possiamo e non dobbiamo mai mollare. Questa città e questa maglia ti spingono ad avere una mentalità vincente, a non arrendersi mai e a lottare con tutta la voglia possibile. Questo è ciò che io e lo staff stiamo cercando di trasmettere a tutto l’ambiente”.
L’articolo Avellino, Biancolino: “Patierno? Ecco quando tornerà. E su Gori…” sembra essere il primo su SportAvellino.it.