Avellino-Catania, finalmente si gioca. Dopo tre rinvii consecutivi i biancoverdi tornato a calcare il terreno di gioco, nonostante qualche ora più tardi del previsto (il match è stato posticipato dalle 15.00 alle 17.30).
Tante le assenze tra le fila della squadra irpina: tra casi positivi al covid-19 e infortuni, il tecnico Piero Braglia dovrà fare di necessità virtù. Dunque ci sarà poco da scegliere, con opzioni quasi obbligate: 17, infatti, i convocati.
Ancora assente Forte per infortunio, con Pane ancora alle prese con la positività, in porta giocherà Leoni. Anche in difesa le cose non vanno meglio: Luigi Silvestri squalificato per due turni, Rocchi ancora positivo. Rientrano però Tito dalla positività e Miceli dalla squalifica. In campo dunque, nel terzetto arretrato, pronti Nikolic, Miceli e Dossena, mentre sulle corsie esterne un po’ più avanti Rizzo a destra e Tito a sinistra.
Sulla linea mediana, con i tre titolari Adamo, Aloi e D’Angelo tutti positivi, con Errico positivo oltre che alle prese con un infortunio muscolare, bisognerà adattare Ciancio al fianco di De Francesco. Viste tutte queste assenze i centrocampisti centrali saranno due e non tre come al solito, dando spazio dunque a ben tre attaccanti e passando dal consueto 3-5-2 al 3-4-1-2: in avanti, infatti, con tutti gli effettivi disponibili, Fella dovrebbe agire alle spalle di Santaniello e Bernardotto.
Avellino (3-4-1-2): Leoni; Nikolic, Miceli, Dossena; Rizzo, Ciancio, De Francesco, Tito; Fella; Bernardotto, Santaniello
A disposizione: Pizzella, M. Silvestri, Mariconda, Maniero, Bruzzo, Burgio
Allenatore: Piero Braglia.
Squalificati: L. Silvestri.
Indisponibili: Adamo, Aloi, D’Angelo, Errico, Forte, Rocchi.
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