Risveglio amaro per l’Avellino che, ieri sera, è stato riacciuffati in extremis dal Benevento capolista. Un 2-2, quello del “Ciro Vigorito”, che lascia molti rimpianti ai biancoverdi: incapaci di siglare la rete del 3-1, che avrebbe potuto chiudere la partita. Tra le fila della squadra irpina, terza giornata consecutiva a secco per Cosimo Patierno: stavolta non è riuscito a mettere la firma sul derby.
Avellino, l’importanza di Patierno
Il bomber biancoverde non ha bisogno di presentazioni. Patierno è la colonna portante dell’Avellino, che trova in lui il rifinitore perfetto per affrontare la categoria. Basti considerare il titolo di capocannoniere vinto nella scorsa stagione (con 20 gol) nonostante dieci partite non giocate.
Nel corso di quest’anno ha già collezionato 8 reti in 10 presenze. A dimostrazione del suo valore ci sono dei numeri molto significativi. Nelle dieci partite in cui Patierno ha giocato sono arrivate 6 vittorie; 2 pareggi e altrettante sconfitte (con una media di 2 punti a partita). Nei cinque match, invece, in cui Patierno ha timbrato il cartellino (ovvero, contro Trapani, Messina, Casertana, Crotone e Foggia) sono arrivate solo vittorie: quando nel tabellino c’è il suo nome, l’Avellino colleziona 3 punti.
Avellino, sei Patierno-dipendente?
L’importanza di Kikko Patierno è, però, un’arma a doppio taglio per l’Avellino. Un uomo fondamentale per gli equilibri del gioco ma, soprattutto, per la finalizzazione. Complici i problemi al ginocchio che lo hanno tenuto lontano dai campi per cinque giornate, l’attaccante non ha potuto dare sempre il suo contributo. Senza di lui, all’interno del rettangolo verde, l’Avellino ha collezionato 4 pareggi e una sconfitta (media di 0.8 punti a partita), arrivando a segnare solo due volte (Gori vs Cavese; Sounas vs Giugliano). Complessivamente, il dato più preoccupante è rappresentato dal fatto che la squadra biancoverde, quando Cosimo non ha aggiunto il suo nome al registro dei marcatori, ha vinto una sola volta (3-0 contro la Juventus Next Gen). Nelle altre nove partite (comprese le cinque saltate per infortunio) sono arrivati 6 pareggi e 3 sconfitte (media di 0.9 punti a partita).
L’Avellino fatica a vincere senza le sue reti. Un dato che consente di porsi delle domande anche in vista del mercato di gennaio. Redan non è ancora entrato nelle rotazioni. Gori, Russo e Vano non riescono ad essere incisivi come Patierno (7 reti in tre, meno del solo attaccante bitontino). A oggi, manca un vero sostituto?
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