Non c’è emergenza che tenga: l’Avellino non ha altra scelta, dopo aver perso per strada altri tre punti a Messina. Con una rosa ridotta all’osso causa assenze e rimpinguata col reintegro di Casarini e quattro Primavera 3, i biancoverdi ospitano il Potenza (ore 20.45, Curva Sud sold out) per la 7^ giornata del girone di andata.
Per Michele Pazienza la parola d’ordine è: necessità virtù. Fuori per infortunio Cionek, Rigione e Falbo in difesa; D’Angelo e Dall’Oglio a centrocampo; Russo e Patierno in attacco, più Benedetti squalificato.
Nel 3-5-2 di partenza, davanti a Ghidotti si piazzerà Armellino, che centrale difensivo non è, ma all’occorrenza lo può fare. Stesso discorso per Cancellotti, che si trasferirà dalla fascia destra, arretrando il suo raggio d’azione di qualche metro. L’unico difensore di ruolo è Mulè, che partirà per la prima volta da titolare.
A centrocampo Sannipoli è favorito su Ricciardi per un posto sull’out destro, Tito agirà sul fronte mancino, in mezzo spazio a Casarini, con Palmiero regista e Lores Varela mezzala, probabilmente, sinistra. In attacco con Sgarbi ci sarà Gori, che dovrebbe spuntarla su Marconi.
La probabile formazione dell’Avellino.
AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Armellino, Mulè; Sannipoli, Casarini, Palmiero, Lores Varela, Tito; Sgarbi, Gori. A disp.: Pane, Pizzella, Nosegbe-Susko, Mundula, Ricciardi, Pezzella, Maisto, Marconi, Fusco, Tozaj. All.: Pazienza.
