Amarezza. L’Avellino viene raggiunto in extremis dal Messina (1-1) e vede allontanarsi il secondo posto. Di seguito le pagelle dei biancoverdi:
Forte 6,5: incerto con i piedi in avvio, all’11’ sfodera un grande intervento sullo scavetto di Adorante che salva il risultato. Attento e sicuro anche nella ripresa. Gelato nel finale da Piovaccari.
Dossena 6,5: titolare per il forfait in extremis di Bove, si fa valere con la sua forza fisica e la sua buona capacità di lettura. Presenza che infonde sicurezza al reparto. Sfiora il gol di testa al 72’.
Scognamiglio 6: nelle ultime settimane è in crescita e lo dimostra anche oggi, sfruttando tutta la sua esperienza. Bravissimo in chiusura su Statella a metà ripresa.
Silvestri 5: suo lo svarione che conduce alla palla gol di Adorante. Errore a cui rimedia con efficacia e personalità, tenendo a bada gli attaccanti siciliani per tutto il resto del match. Nel finale però è sua la grave disattenzione che consente al Messina di riacciuffare il match.
Rizzo 6: in fase offensiva è sempre propositivo, con l’atteggiamento e i tempi giusti. Da quinto offre sicuramente maggiori garanzie, può essere una risorsa nel finale di stagione.
(dall’86’ Ciancio s.v.: pochi minuti in campo per lui).
Aloi 7: con Gautieri in panchina ha sterzato, specie dal punto di vista dello spirito e dell’animus pugnandi. Il colpo da biliardo con cui sblocca il match è bello e importante, frutto di uno schema provato in allenamento. Un gol che dà speranza al lupo e regala concretezza all’ottima prestazione del capitano.
De Francesco 6: lavoro sporco e intelligente in mezzo al campo. Senza strafare, ma con la giusta precisione e lo spirito adatto al match.
(dal 64’ Carriero 6: sostanza in mezzo al campo per il classe ‘97).
Kragl 7: il centrocampista tedesco è una furia, un vero e proprio fattore capace di incidere sul match con forza e naturalezza. Suo l’assist per il gol di Aloi, suoi i tentativi più pericolosi da fermo. Qualità superiore per la categoria.
(dal 78’ Mastalli 6: buon ingresso per l’ex Juve Stabia).
Mignanelli 5,5: mette il piede nell’azione del vantaggio, servendo il pallone a Kragl. Poi qualche buon cross e qualche buona chiusura difensiva, ma anche tanta timidezza.
Kanoute 6,5: il solito moto perpetuo in fase offensiva, che agita le acque e confonde le idee della difesa avversaria. Costringe al giallo Camilleri e Gonçalves, cerca la via della conclusione – senza precisione – al 60’. Sempre pimpante.
(dal 78’ Micovschi 6: prova la conclusione appena entrato, dà freschezza).
Maniero 6: al 7’ tenta la conclusione dalla lunghissima distanza, sfiorando quasi il gol della domenica. Si muove molto, creando spazi per Kanoute e i compagni. Un giallo, tanta lotta e poi la sfortuna: esce in barella dopo un brutto contrasto aereo.
(dal 64’ Murano 6: svirgola una conclusione appena entrato, poi non ha molte occasioni per colpire).