L’Avellino allontana i fantasmi, batte il Messina (2-1) e si aggiudica così il primo successo stagionale. Decisive per i lupi le reti di Dall’Oglio e Russo, migliore in campo. Di seguito le pagelle dei biancoverdi:
Marcone 6: non può nulla sulla sassata di Catania, per il resto pomeriggio di normale amministrazione dopo gli errori di Monopoli. Nel finale si rende protagonista di due buone uscite.
Ricciardi 6: soffre notevolmente le discese di Catania, palesando i soliti limiti difensivi, ma strappa la sufficienza grazie alle numerose sortite offensive, sempre propositive e generose, che danno fiato e coraggio ai suoi.
Moretti 6: partita senza sbavature per il centrale scuola Inter, che prova a farsi vedere anche in fase offensiva.
Aya 6: prestazione solida anche per il capitano biancoverde, che controlla senza troppi patemi d’animo le sortite degli attaccanti peloritani.
Auriletto 6: schierato nell’insolita posizione di terzino sinistro, tiene botta sfruttando la sua esperienza.
Franco 5,5: arrivato per dettare i tempi, per il momento fa ancora fatica ad adattarsi al ruolo. Non è ancora il bel giocatore ammirato ai tempi della Turris. Sostituito all’intervallo.
(dal 46’ Matera 6: rispolverato a sorpresa, risponde con un secondo tempo ordinato e pulito).
Casarini 6,5: la sua presenza in mezzo al campo non è mai banale. È probabilmente il vero leader tecnico ed emotivo della squadra.
Dall’Oglio 6,5: trova su punizione la gemma che aggira la barriera e porta in vantaggio i suoi. Sbaglia qualcosa in appoggio, ma dà sempre la sensazione di poter infondere qualità e sostanza al centrocampo.
(dal 57’ Garetto 6: debutta in C aggiungendo fisicità alla mediana).
Ceccarelli 6,5: all’esordio assoluto, dimostra di avere le qualità tecniche e il passo per dare maggior verve al reparto offensivo dei lupi. Manda in porta Trotta, si guadagna la punizione del vantaggio, rimane in partita fino al cambio.
(dal 57’ Kanoute 6: corsa e sacrificio per l’attacco biancoverde).
Trotta 6: la condizione fisica non è delle migliori, ma l’apporto è assai generoso. Ceccarelli gli offre un buon pallone, che non converte in gol, poi si riscatta con il tiro da cui nasce il 2-1 di Russo.
(dal 74’ Gambale 6: dà il cambio a Trotta ereditandone mansioni e impegno. Procura l’espulsione di Filì nel finale).
Russo 7: ha la voglia e soprattutto gli spunti per fare male e lo dimostra subito. Al 18’ impegna Daga, poco dopo lo grazia di testa divorandosi il possibile raddoppio, ma al 64’ si riscatta con il più classico dei gol dell’ex che decide il match.
(dal 91′ Rizzo s.v.: minuti di recupero per l’esterno palermitano).