Nella fase decisiva della stagione, con il traguardo della Serie B ben in vista, l’Avellino si trova alle prese con una delle sfide più complesse legate al mondo del calcio: non farsi sopraffare dalla pressione e dalla naturale tentazione di fare calcoli. Con il destino pienamente nelle proprie mani, per la prima vera volta nel corso del campionato, la formazione biancoverde deve ora accantonare il desiderio di guardare troppo oltre e vivere appieno il momento presente, facendo propria la filosofia del cholismo, ossia la visione calcistica di Diego Simeone, tecnico dell’Atletico Madrid.
Avellino, niente calcoli. Ora è il momento di adottare la filosofia cholista
Il cholismo insegna che nel calcio, come nella vita, l’unica certezza è il qui ed ora. Questa visione sottolinea pertanto l’importanza di concentrarsi solo ed esclusivamente sulla prossima sfida, di partita in partita, senza farsi distrarre da ciò che verrà dopo.
Fare calcoli sui punti necessari per raggiungere l’obiettivo o pensare a cosa potrebbe accadere in caso di vittoria o sconfitta della diretta avversaria può portare a un pericoloso carico mentale per la squadra e distrarla dall’unica cosa che conta: giocare al massimo delle proprie potenzialità.
Nonostante la classifica e la matematica stiano sorridendo al lupo, pertanto, l’Avellino deve ora evitare le insidie psicologiche ad esse legate e mantenere la concentrazione solo su ciò che in questo momento è realmente sotto il proprio controllo: la sfida con il Potenza.
Tenere il focus sul presente, evitando di perdersi in ipotesi e congetture, e concentrarsi sui passi necessari da compiere di giorno in giorno, attraverso il lavoro quotidiano, è dunque la chiave per raggiungere il traguardo finale. Un traguardo che Biancolino proverà a centrare facendo sua la filosofia del “Cholo” Simeone: una filosofia che, a ben vedere, si incastra perfettamente con il dna del lupo.