La seconda sezione della Corte d’Assise d’Appello di Napoli ha concesso la piena libertà a Gerardo Limongiello, condannato nel novembre 2022 dalla Corte d’Assise di Avellino alla pena di 21 anni di reclusione per l’omicidio volontario aggravato della moglie Antonietta Ficuciello.
Limongiello, prima della concessa piena libertà, risultava ancora gravato dell’obbligo di firma settimanale alla Polizia giudiziaria territoriale, eliminato definitivamente proprio dalla Corte di gravame. L’uomo potrà quindi attendere l’esito del processo d’appello senza più alcuna restrizione. Alla piena concessa libertà si era fermamente opposto il Procuratore generale presso la Corte d’appello, che invece, aveva reputato l’uomo un soggetto non completamente affidabile.
Invece la Corte d’appello di Napoli, nonostante il parere contrario del Procuratore generale, ha accolto l’istanza per la concessione della piena libertà proposta dal difensore del condannato,l avvocato Mario Di Salvia.