Con un guizzo nel finale di Antonio Di Gaudio, l’Avellino batte la Turris e ritrova il successo interno dopo i bocconi amari ingoiati nelle ultime settimane. Partenio-Lombardi riconquistato, al termine di una gara in cui i lupi hanno meritato il successo difettando però ancora una volta in zona gol. Anche contro i corallini Aloi e compagni hanno prodotto un buon numero di occasioni, riuscendo però a bucare Perina soltanto nel finale dopo aver rischiato l’incredibile capitolazione un battito di ciglia prima del colpo da ko di Di Gaudio. Il problema del gol resta evidente e va risolto in tempi rapidi se si vuole sperare di poter fare tanta strada nei playoff. Nella postseason i margini d’errore saranno ancor più ridotti e sprecare tanto potrebbe essere letale per le ambizioni biancoverdi.
Il successo dei lupi, unito all’incredibile ko interno del Catanzaro contro il sempre più sorprendente Monterosi di Menichini, riapre i giochi in ottica secondo posto. Gli uomini di Gautieri hanno agganciato i giallorossi di Vivarini (i calabresi restano avanti in virtù dello scontro diretto favorevole) e possono giocarsi le proprie fiches negli ultimi 270 minuti di campionato. Senza dimenticare che alla corsa sono iscritte anche Monopoli (sei vittorie consecutive e una gara da recuperare) e Palermo (nove gol nelle ultime due gare disputate), formazioni che sabato si ritroveranno faccia a faccia in terra pugliese. Il Catanzaro sarà impegnato nel posticipo di lunedì sera sul campo del Foggia (frenata rossonera sul campo della Vibonese), mentre i biancoverdi saranno invece di scena domenica pomeriggio a Bari. Al San Nicola sarà tempo di festeggiamenti ma nulla sarà lasciato al caso. Sarà sfida vera, in cui ognuno vorrà vestire i panni del guastafeste nei confronti del proprio avversario.