Avellino, riqualificata la chiesa della Ss Trinità dei Poveri: sabato benedizione del vescovo e concerto inaugurale

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Si inaugura, dopo i lavori di riqualificazione, la chiesa della Santissima Trinità dei Poveri: il ‘battesimo’ ci sarà sabato, con un concerto del maestro Michele Campanella. La chiesa, e l’edificio retrostante, in via Luigi Amabile, si candidato così a diventare un punto di riferimento e d’incontro dedicato alla cultura, in primis alla musica. E’ questo l’obiettivo dell’associazione Spazio Arena, incubatore culturale in grado di attrarre risorse umane per sviluppare progetti culturali e di formazione specifici. Il progetto nasce da un’idea di Tiziano Arena, che da anni opera nel campo della musica, puntando ad un contributo di idee ed interventi di riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’immobile acquistato, retrostante la chiesa della Ss Trinità data in concessione d’uso dalla Diocesi di Avellino. E sarà il vescovo Arturo Aiello a benedire sabato pomeriggio la neo struttura.

La chiesa, edificata nel XVII secolo, ospitava l’Oratorio della Città ed era anche sede di una Confraternita detta della Santissima Trinità. Testimonianza di grande bellezza e valore artistico, il suggestivo affresco che immortala l’Incoronazione di Maria, eseguito da Michele Ricciardi, valente seicentista, opera che soavemente dialoga anche con il coro di angeli che arricchiscono e ingentiliscono la cupola sull’altare maggiore.

“L’obiettivo è quello di mettere a sistema un know-how pluriennale, implementando attività già esistenti – dice Tiziano Arena, che con la moglie Donatella De Stefano e il figlio Tiziano Emanuele hanno lavorato al progetto – usufruendo appunto dei due spazi: l’edificio su fronte strada e la chiesa con cui questo è collegato, per sviluppare un piano culturale di alto respiro, di caratura nazionale ed internazionale. Un grande hub culturale, un attrattore per tanti studenti provenienti anche dall’estero che intendono intraprendere un percorso di studio legato in particolare al mondo della musica, visto che abbiamo nella nostra città uno dei conservatori più importanti d’Italia, il ‘Domenico Cimarosa’ che è poco distante dalla nostra sede e dal Duomo della città”.

“Spazio Arena – fanno sapere gli organizzatori – si propone dunque come un attrattore culturale nonché anche turistico, in grado di operare come supporto, attraverso convenzioni, accordi di programma, partnership pubblico/privato, al mondo ecclesiastico e della municipalità. Il ‘menù’ di Spazio Arena sarà dunque la musica, con le sue tante declinazioni possibili: concerti, formazione (corsi musicali ed anche lezioni da remoto con pianoforti con sistema Disklavier); laboratori e work-shop; scambi culturali tra musicisti locali e stranieri; sale di registrazione con tecnologia di ultima generazione; biblioteca musicale multimediale”.



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