A 84 giorni di distanza dal 2-1 incassato a Vicenza, che segnò l’avanzata playoff negando ai lupi l’accesso alla finale, l’Avellino torna a disputare una gara di campionato, ospite del Picerno (ore 18).
Un esame ostico per i biancoverdi di Pazienza che, come spiegato nel corso della conferenza della vigilia, al “Curcio” disputò la peggiore prestazione della gestione del tecnico di San Severo, perdendo 2-0.
Contro un avversario modificato dalle partenze dentro e fuori dal campo (via l’allenatore Longo, l’ex Murano e Gallo a centrocampo), l’Avellino è chiamato subito a dare risposte concrete. Le assenze non mancano: fuori l’infortunato Tribuzzi e gli squalificati Armellino e Palmiero, che si portano dietro le sanzioni comminate dal giudice sportivo dopo Vicenza.
Nel 3-5-2 di partenza spazio a Rigione al centro della difesa, a Sannipoli sull’out destro di centrocampo, De Cristofaro in regia e a Russo in attacco. In porta Iannarilli, completeranno la retroguardia Cancellotti e Frascatore, con Liotti sulla fascia sinistra e Sounas e D’Ausilio mezzali. In avanti più Gori che Patierno.
Probabile formazione
AVELLINO (3-5-2): Iannarilli; Cancellotti, Rigione, Frascatore; Sannipoli, Sounas, De Cristofaro, D’Ausilio, Liotti; Russo, Gori. A disp.: Marson, Guarnieri, Benedetti, Llano, Toscano, Rocca, Cancellieri, Redan, Patierno, Vano, Fusco. All.: Pazienza.