di Domenico Russo
Ghidotti 6: inoperoso per l’intero arco del match, incolpevole sul gol preso.
Cancellotti 5: nella ripresa qualche sbaglio in più del solito, non accompagna mai l’azione offensiva
Rigione 5: nell’occasione del gol perde la posizione sullo scarico in area della punta ospite
Cionek 5: gara attenta ma poi si perde Ravasio che batte Ghidotti
Ricciardi 6: sempre intraprendente sulla destra, dalla sua uscita l’Avellino perde vivacità
De Cristofaro 5: si inserisce quasi mai. Corre tanto ma non si sente mai in impostazione
Armellino 5: agisce da regista, ma è troppo compassato e lento. Abulico.
Varela 5,5: Nel primo tempo meriterebbe più della sufficienza per il rosso procurato e qualche altro buono spunto in velocità. Ma nella ripresa sparisce letteralmente
Tito 5: non in ottima giornata, non affonda come potrebbe
Patierno 5: mai in partita, davvero inconsistente la sua prova.
Sgarbi 5: inizia anche bene, ma piano piano la sua azione si esaurisce. Da quinto si sgonfia
Gori 5,5: è quello più intraprendente davanti, manca di poco il gol del pari all’ultima azione.
Liotti 5: non fa rimpiangere affatto Tito sulla corsia mancina
Marconi, Russo, Dall’Oglio sv
Pazienza 4,5: per più di 70 minuti in superiorità numerica la squadra non trova giovamento dell’uomo in più anzi sembra perdere la sua spinta propulsiva offensiva. Non si vince in casa dal lontano 25 ottobre e per una squadra che vuole vincere il campionato, non è ammissibile. Un ko che fa male. Tocca trovare subito le risposte se si vuole continuare a battagliare per la B.