Avellino, spaccio di cocaina e metadone chiuse le indagini: in venti rischiano il processo

0
4



La Procura di Avellino ha chiuso le indagini sull’inchiesta condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Avellino che il 30 ottobre scorso aveva portato alla notifica di sedici misure cautelari nei confronti di altrettanti presunti pusher attivi in varie parti della città capoluogo nello spaccio di cocaina, che arriva e veniva acquistata dalla zona di Napoli, prima Scampia e poi Brusciano. Il pm della Procura di Avellino che ha coordinato le indagini, il sostituto procuratore Luigi Iglio, ha firmato gli avvisi di conclusione dell’inchiesta e si prepara a chiedere anche il processo per gli indagati, che salgono a venti.

I venti sono accusati di spaccio di sostanze stupefacenti. I fatti contestati vanno dall’ ottobre del 2021 per cessioni di cocaina, hashish, eroina e in alcuni casi anche  il “metadone” consegnato al Serd di Avellino spacciato ad altri tossicodipendenti. La droga alle varie piazze in città arrivava da Scampia. La piazza dove spacciano era stata creata nei pressi del Ponte della Ferriera, alle spalle dell’ex Mercatone, ma anche a pochi passi dal Comune di Avellino. Nei guai sono finiti, commercianti, imprenditori, ma anche altri insospettabili professionisti. Grazie a sequestri, osservazioni tecniche, alcune telecamere piazzate dai Carabinieri e alle intercettazioni, è stato possibile ricostruire tutta la rete che operava nel territorio cittadino. Dopo i venti giorni di tempo concessi agli indagati per presentare memorie difensive o chiedere di essere ascoltati, il pubblico ministero può chiedere il rinvio a giudizio nei loro confronti.



Source link

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here