Dieci minuti: tanto è durato il match tra Us Avellino e Turris. Una vera e propria bomba d’acqua si è abbattuta sull’Irpinia e sullo stadio Partenio-Lombardi.
Nonostante ciò il direttore di gara, Federico Longo di Paola, non ha controllato il terreno di gioco, andando puntualmente in campo alle 17.30 con le due squadre.
I giocatori fin da subito hanno capito la situazione, provando a far comprendere all’arbitro l’impraticabilità del campo. E infatti, dopo circa 9 minuti e 20 secondi, lo stop. Due i tentativi da parte del direttore di gara di far rimbalzare la palla sul sintetico del Partenio, poi la decisione definitiva di rinviare il match.
Cosa succede adesso? La gara verrà recuperata a data da destinarsi. Da regolamento, se non vi fosse stato il fischio d’inizio, il match si sarebbe potuto provare a giocare nella giornata di domani. Ma essendo iniziata la partita, e non essendoci stato un accordo tra Avellino e Turris in merito, verrà recuperata più in là.
Questione squalificati: le due squadre potranno usufruire di tutti i calciatori che per la gara di oggi erano arruolabili. Quindi se un giocatore verrà squalificato subito prima del recupero di questa gara, salterà il match successivo e non Avellino-Turris.
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