Grazie ad un gol di Russo, l’Avellino ha battuto il Potenza e si è preso il primato in classifica dopo una lunga rincorsa. Notte da brividi al “Partenio-Lombardi”, con emozioni che non si vivevano da tanto tempo.
Avellino, una notte d’altri tempi. Ora non bisogna perdere la… testa
La notte del 23 marzo 2025 si candida ad essere ricordata come una delle più intense della storia recente dell’Avellino. Nella serata di ieri, come evidenziato anche da mister Biancolino nel postpartita, si sono rivissute emozioni antiche, che hanno riportato indietro nel tempo.
La naturale tensione del pregara, la battaglia sportiva durata cento minuti, la festa al fischio finale. Tutti gli ingredienti sono andati al proprio posto, regalando al popolo biancoverde un’esaltazione dal sapore particolare.
La lunga rincorsa iniziata con l’arrivo del Pitone in panchina è stata completata. L’Avellino si è preso la vetta della classifica, ora viene il bello ma anche il difficile. Bisogna restare sul pezzo, evitando di pensare di aver già vinto. Anche perché, cadendo da così in alto, ci si farebbe solo tanto male.
Le prossime tre sfide, quasi parallele tra i lupi e i rivali del Cerignola, saranno quelle che con ogni probabilità andranno a definire il finale della storia. Occorre rimanere calmi e concentrati, affrontando il rettilineo conclusivo della stagione con i piedi ben saldi sui pedali, senza commettere l’errore di alzare le mani prima del traguardo. La notte di ieri è stata una notte d’altri tempi. Per renderla l’inizio di qualcosa di magico bisogna evitare di perdere la… testa.