“Avellino ha fatto parte della storia della nostra pallacanestro per cui ben venga avere di nuovo una squadra ed una città come quella irpina nel secondo campionato nazionale. La passione è sempre stata molto forte.” Così si è espresso Sandro De Pol, campione d’Europa a Parigi 1999 con la nazionale italiana, ed attuale commentatore sportivo sulla pallacanestro italiana intervenendo oggi sulle colonne del settimanale “Il Corriere dell’Irpinia”.
Il giocatore con trascorsi a Milano e Varese plaude alla scelta della società di puntare su un giocatore di sicuro affidamento quale Federico Mussini: “E’ un giocatore esperto che conosce bene la categoria, che regala l’estro e la fantasia e il canestro di talento in un momento difficile in cui le difese sono particolarmente arcigne e sa crearsi un tiro e dei punti al di fuori del sistema.”
Il mercato è in fermento. Nelle scorse ore l’Urania Milano ha ufficializzato l’arrivo dell’ex Scandone Ike Udanoh dopo quello di Alessandro Gentile. Tempi e modalità sono decisivi a detta di De Pol nell’allestimento di un roster: “Non puoi permetterti errori perché poi il margine di sbaglio è davvero minimo viste le regole che ci sono e la successiva difficoltà nel doverli cambiare. In A2 ci sono i visti e devi rispettare delle regole che sono abbastanza sono stringenti. Scegliere gli italiani bravi e utili è il primo step e ritengo sia anche quello più difficile. Se prendi uno come Mussini non lo fai per vivacchiare ma per puntare a qualcosa di importante. Lo stesso discorso vale anche per Jurkatamm, un altro giocatore da seguire e molto interessante.”
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