Berlinguer, Moro e gli anni Settanta, a confronto con Napoletano e Castellina

0
2


Dall’eredità di Berlinguer e Moro alla crisi che vive oggi la politica. Chiama alla riflessione l’associazione Fausto Addesa con un convegno in programma lunedì 30 dicembre, alle 17.30, presso il Circolo della stampa di Avellino. Ci si confronterà su”Berlinguer, Moro e gli anni Settanta: Le grandi ambizioni e la Crisi della Democrazia”. Un convegno di riflessione su uno dei periodi più intensi e complessi della storia politica e sociale italiana, segnato da figure straordinarie come Enrico Berlinguer e Aldo Moro, il cui pensiero e la cui azione hanno profondamente influenzato il dibattito sulla democrazia e le sue contraddizioni.

Interverranno Antonio Limone, presidente Associazione dei Cattolici Democratici – Fausto Addesa;, Roberto Montefusco, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana irpina;, Gianfranco Nappi, giornalista e saggista; Amalio Santoro, medico e intellettuale impegnato;, Roberto Napoletano, direttore de “Il Mattino”, Luciana Castellina, storica esponente della politica e del giornalismo italiano.

E’ il presidente Antonio Limone a sottolineare come “Gli anni Settanta sono stati un laboratorio politico di straordinaria importanza, ma anche un banco di prova per le fragilità della nostra democrazia. Il dialogo tra Moro e Berlinguer rappresenta un esempio altissimo di confronto politico che oggi manca drammaticamente. Questo convegno è un’occasione per recuperare quei valori e ripensare al futuro del nostro sistema democratico.”

Per Roberto Montefusco, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana “L’iniziativa rappresenterà un momento significativo e prezioso di confronto, partendo dall’esperienza di personalità che hanno segnato un pezzo significativo della storia del Paese e delle sue migliori culture democratiche, con uno sguardo sicuramente rivolto alla eredità valoriale e politica  che ancora ci consegnano.”

Il convegno offrirà uno spazio di dialogo aperto e approfondito, volto a far emergere riflessioni sul passato come chiave per interpretare le sfide del presente e del futuro.



Source link

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here