L’Avellino è pronto a riabbracciare il proprio pubblico tra le mura amiche del “Partenio-Lombardi” in vista della sfida contro il Taranto, valida per la tredicesima giornata del girone C di Serie C. L’incontro è in programma domani, domenica 3 novembre, con calcio d’inizio fissato alle 15. Alla vigilia del match, ha parlato in conferenza stampa l’allenatore dei lupi, Raffaele Biancolino.
Biancolino: “Ecco il punto sugli infortunati”
L’allenatore dell’Avellino ha espresso prudenza in vista della sfida contro il Taranto, nonostante la netta differenza di classifica: “Sulla carta sembra una partita facile, ma mi aspetto massima concentrazione da parte della squadra. Questa gara ci aiuterà a capire se stiamo davvero maturando. Acciaccati? Frascatore ha un lieve fastidio al flessore e stamattina ha effettuato i controlli necessari con lo staff medico, ma non sembra nulla di grave. Vano è quasi pronto e sarà convocato, mentre per D’Ausilio e Palmiero servirà ancora un po’ di pazienza”.
Riguardo alla partita con il Taranto, l’allenatore ha sottolineato l’importanza di non guardare la classifica: “Sono gare in cui devi isolarti da tutto quello che avviene dall’altra parte. Serve concentrazione dal primo minuto e bisogna sfruttare ogni occasione. Dispiace per il periodo delicato che stanno attraversando a livello societario. Questa situazione potrebbe falsare il campionato”. Riguardo la sfida contro il Trapani: “Abbiamo una rosa in cui tutti sono pronti. I subentrati a Trapani ne sono stati la prova, ed è questa la forza del gruppo”.
Sul rischio di squalifica di Sounas, diffidato, l’allenatore non si è detto preoccupato: “Non mi lascio influenzare dalla diffida, penso partita dopo partita. Se dovesse arrivare un’ammonizione, ci sarà un altro giocatore pronto a prendere il suo posto. Questa deve essere la mentalità”.
L’allenatore: “Tutte le squadra ci stimolano a dare il massimo”
Sulla sfida con il Benevento e il momento della squadra, Biancolino ha aggiunto: “Ogni squadra, davanti o dietro di noi in classifica, ci stimola. Sicuramente ora stiamo dando più fastidio, si vede un Avellino vivo, determinato a fare il massimo e a dire la sua in questo campionato difficile. Ma il nostro primo obiettivo è guardare a noi stessi”.
La mentalità è stata ribadita anche rispetto all’entusiasmo che si respira nello spogliatoio, come si è visto nel video diffuso dopo la vittoria con il Trapani: “L’identità di squadra è quella che ci sta facendo fare ottime prestazioni. L’entusiasmo nello spogliatoio dimostra che c’è ancora voglia di fare di più. Questa squadra ha sofferto, e sa bene cosa ha passato. Bisogna fare tesoro delle cose positive che stanno accadendo”.
Sul recupero di Redan, l’allenatore ha spiegato: “Si sta allenando bene, come tutto il gruppo. C’è sana competizione per il posto da titolare. Decideremo domani se farlo partire dall’inizio, ma sarà convocato. Quanto a Patierno, è un giocatore di grande valore e il gruppo ripone fiducia in lui, anche per il suo spirito combattivo. La sua condizione fisica continua a migliorare e vedremo fin dove potrà arrivare. Come lui ci sono anche altri giocatori trascinatori, ma magari più silenziosi. Lui è un po’ come me”.
Un cenno sulla gestione del gruppo e il dialogo con chi sta giocando meno: “Parlo sempre chiaramente con i ragazzi. Oggi scendono in campo coloro che mi stanno dimostrando di essere pronti, ma prima o poi ci sarà spazio per tutti. La posizione di Toscano? Lo vedo più come mezzala”. Infine, l’allenatore ha ricordato con affetto Gino Corrado, una figura storica del calcio locale: “Avevo un ottimo rapporto con lui. Esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia. Mi dispiace molto, perché nel calcio di oggi servono figure come la sua”.
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