Altro mercoledì, altro recupero da disputare per i biancoverdi. L’ultimo per l’Avellino, poiché mercoledì prossimo si giocherà ma sarà turno normale di campionato, giocato da tutti, prima della pausa natalizia.
Dunque dopo la sconfitta con la Ternana subito in campo contro il Monopoli per provare a rialzarsi e continuare la rincorsa ai primi posti della classifica.
Alla vigilia del match così il tecnico dei lupi Piero Braglia in conferenza stampa: “Ci girano le scatole: abbiamo perso una partita che non meritavamo di perdere al di là del valore della Ternana. Bisogna prenderne atto, migliorarsi e cercare di invertire la rotta. Possiamo solo lavorare e cercare di cambiare l’andazzo. Con la Ternana lanci lunghi? Non sono d’accordo: abbiamo scelto di fare un tipo di gara. Altre squadre che hanno provato a giocare da dietro hanno preso 3 gol, finendo la partita dopo 15. Abbiamo cercato di rendere la vita difficile a una squadra che è la più forte di tutte, chiudendoci un po’ dietro, giocare sulle seconde palle. Voi giustamente parlate di tutto, ma perché non dite che era la 4 partita in 12 giorni? Solo noi, Bisceglie e Monopoli giochiamo così tanto. Non ci riusciamo mai ad allenare, come faccio a migliorare? In questo momento dobbiamo giocare la partita, dando il meglio, ma ripeto quanto detto dopo la Ternana: era più giusto spostare due partite e darci una settimana per lavorare. Con la Ternana ho preparato la gara in 1 ora, loro in 5 giorni. Oggi devo preparare la partita col Monopoli, cosa posso fargli fare che non sono passate nemmeno 48 ore dall’altra partita? Non voglio alibi, sono il primo responsabile, è una squadra da 5 posto in su, poi vedremo a fine campionato. Se sono bravo arrivo a giugno, sennò andrò via prima. Se poi vogliamo vedere solo quello che vogliamo son disponibile su tutto. E’ una squadra rinnovata, mai al completo. All’inizio volevamo far giocare gli under per avere un contribuito, poi s’è presa un’altra strada. Ma con la Ternana si è visto chi abbiamo fatto entrare noi e chi loro: noi i giovani, loro grandi nomi“.
Una curiosità sul post gara di mercoledì: “Un minuto prima di prendere il 2-1 da bischeri potevamo segnare con Silvestri, prima ancora con Aloi su punizione dove il portiere ha fatto un miracolo. A fine partita il presidente ci ha fatto i complimenti negli spogliatoi, e poi è venuto anche il presidente della Ternana che ha detto cose che ci hanno fatto piacere, ha fatto i complimenti ai ragazzi dicendo che non meritavano la vittoria. Bandecchi ci ha riconosciuto dei meriti per quella partita. Non sarà facile avere continuità perché stanno giocando sempre i soliti: questi siamo e dobbiamo di interpretare al meglio queste tre partite“.
4-4-2, si proseguirà su questa strada?: “Abbiamo deciso così perché specie in casa avevamo difficoltà ad interpretare la partita, quindi una scelta al di là delle assenze. Abbiamo interpretato male le gare e meritatamente perso e quindi abbiamo deciso di cambiare, anche per cercare di tutelare la squadra provando a prendere qualche gol ingenuo in meno. Sul mercato? Parliamo già io e il direttore“.
Sugli infortunati: “Forte è convocato ma non gioca di sicuro. Maniero? Ci sarà un comunicato, ma è voluto venire in ritiro con noi e ci fa piacere. Abbiamo convocato tutti i convocabili, anche Miceli. Errico potrebbe essere disponibile tra Bari e Vibo, ma senza rischiare nulla perché abbiamo bisogno di questo ragazzo“.
Tanti i calciatori che non hanno preso bene le critiche: “Io ho carattere e penso di aver le spalle larghe. Chi viene ad Avellino sa che trova una certa situazione, non per i tifosi, anche perché non li sto vedendo, ma per la stampa, perché i giornalisti sono tanti. Io non è che non ho parlato dopo Potenza perché mi dovevo togliere dei sassolini. Io non ho i social e anche loro devono capire che la gente ha il sacrosanto diritto di criticare, l’ho detto in particolare ad uno ieri che non si deve più permettere di fare una cosa che mi è stata detta. Ognuno ha il diritto di dire ciò che pensa. Io non porto rancore, se litigo con Di Somma dopo due minuti mi è passata“.
Queste tre partite prima della sosta già segneranno il campionato biancoverde? Non per mister Braglia: “Sono tre partite dove dovremo cercare di fare dei punti, il girone di ritorno sarà un altro campionato per tanti motivi. Il Monopoli per me è una squadra da trasferta, dobbiamo stare attenti a tutto. Domani dovremo fare bene alcune cose a livello tattico, la gara di domani potrebbe darci una certa dimensione. Sappiamo cosa possiamo fare, ma giocano sempre i soliti, vediamo se cambieremo qualcosa domani. Noi faremo qualcosa sul mercato ma anche gli altri, a volte poi si peggiora pure. Ad Alessandria avevo una squadra che andava a 2000, toccammo degli equilibri e poi ci trovammo in enorme difficoltà. Sicuramente noi faremo qualcosa perché ci siamo resi conto che manca qualcosa. Sono convinto che arriveremo dove dobbiamo arrivare, l’ho detto anche ai ragazzi perché io ci credo“.
