Il bronzo alla fine è arrivato, a Parigi, assieme alle lacrime di gioia, incontenibili, per Rossana Pasquino: per l’atleta sannita ma anche irpina, originaria di Paternopoli per parte di padre, è arrivata la prima medaglia olimpica, nel fioretto a squadra con Beatrice Vio, Andrea Mogos e Loredana Triglia, Ct Simone Vanni.
Paternopoli saluta e plaude la sua concittadina onoraria, così fa l’Accademia Olimpica Beneventana “Maestro Antonio Furno” nel complimentarsi con le atlete paralimpiche italiane che hanno battuto Hong Kong nella finale per il terzo/quarto posto, con il punteggio di 45-33. Il Comitato italiano paralimpico plaude alla “stoccata di bronzo”. A Paternopoli, in questi giorni, c’è grande trepidazione per le imprese della campionessa di scherma, docente di ingegneria presso l’Università Federico II di Napoli. Venerdì sei settembre, ore dieci, altro momento da non perdere. A Paternopoli le dirette vengono trasmesse presso i locali della Torre civica. L’Amministrazione comunale è in prima fila, a tifare per la prof Rossana.