Il 28 e 29 ottobre scorso, a Calabritto si è svolta la dodicesima edizione di “Castagna Regina”.
”L’evento è stato denominato in questo modo perché mira ad essere improntato ad un prodotto di eccellenza del nostro territorio: sua “Maestà” la Castagna di Calabritto – scrive la Pubblica Assistenza Aurora O.d.V. di Calabritto -. Non possiamo non ritenerci soddisfatti di un evento, seppur “giovane”, che si è rivelato ancora una degno rappresentante dell’autunno Irpino – prosegue la Pubblica Assistenza Aurora O.d.V. -.
Un appuntamento che anno dopo anno registra presenze sempre maggiori, che ha raggiunto una notorietà nazionale e ha richiamato, tantissimi visitatori. ”Castagna Regina” è una sagra che punta, principalmente alla gastronomia locale, proponendo piatti a base del prodotto principe dell’autunno irpini come le “tirate con farina” di castagne, pasta tipica locale, condite con un ragù tradizionale, spezzatino di maiale con castagne, spezzatino di cinghiale alla cacciatora, un vino locale di ottima qualità, e caldarroste ben selezionate. Altri prodotti di successo della manifestazione sono, senza dubbio, i dolci tipici a base di castagne. In modo particolare i castagnacci sapientemente preparati dalle donne del posto come da ricetta della tradizione calabrittana”.
Nelle ultime edizioni non si è puntato soltanto alla buona tavola ma anche ad attività che valorizzano il territorio ed in particolare l’escursionismo: con questo obiettivo è nato l’evento ”Castagne e Cascate”. Nei due giorni della sagra della castagna è stato infatti possibile scoprire ed apprezzare le bellezze naturalistiche e storiche come le cascate di Bard’natore e il borgo medievale della Frazione Quaglietta in collaborazione con le associazioni locali. Anche per questo siamo soddisfatti sempre più dell’esito di ”Castagna Regina”.
”È un evento che arriva sempre più a soddisfare un pubblico diverso e ampio – aggiunge l’Aurora – intere famiglie hanno avuto la possibilità di trascorrere momenti all’insegna della spensieratezza e dell’allegria, anche grazie ai due grandi concerti serali con ”Io canto Massimo”, cover band di Massimo Ranieri composta da musicisti di eccellenza, e il mitico ”mattatore” Gigione che ha coinvolto centinaia di persone. Una manifestazione che non mira minimamente a competere con altre sagre blasonate e ben consolidate che si svolgono nei dintorni, ma che ha sempre avuto come obiettivo principale quello di ”completare” le stesse. È stato un investimento economico realizzato grazie anche al lavoro e sacrifici da parte di tante persone e collaboratori, che meritano un plauso per averci creduto anno dopo anno.
Come Pubblica Assistenza Aurora O.d.V teniamo dunque a ringraziare il gruppo Calabritto escursioni e le donne del gruppo Pink Ladies. Ringraziamo per la collaborazione l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine (Carabinieri e Polizia Municipale) che hanno operato con grande professionalità”.
”Un grazie, infine, – conclude l’Aurora – a tutti coloro che hanno danno il contributo principale alla manifestazione con la loro presenza. Passo dopo passo miriamo ad ”entrare di diritto” tra gli eventi autunnali irpini e campani”.
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