Campo Genova: consegnate le analisi sul sottosuolo, attesa per il responso – IL CIRIACO

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Avellino – Il laboratorio incaricato dal Comune di effettuare le verifiche sul terreno sottostante Campo Genova ha inviato le analisi al Comune nella giornata di ieri. È quanto emerge dalla riunione della commissione Trasparenza, presieduta da Ettore Iacovacci. Ad informare l’organismo è stato il Comandante della Municipale, Michele Arvonio, invitato a relazionare sullo stato dell’arte per quanto riguarda le verifiche richieste dal Tar per escludere la presenza di agenti inquinanti nel sottosuolo.

«Il Comandante ci ha annunciato che ieri sono arrivate le analisi e le ha inviate all’Arpac e ai Noe – spiega Iacovacci. Ora saranno loro a fare la relazione. Come commissione abbiamo chiesto se poteva fornirci delle indicazioni, ma ci è stato risposto che vige il segreto istruttorio e quindi non poteva illustrarci il contenuto delle analisi». Massimo riserbo, dunque, sul contenuto di quelle analisi finchè non saranno Arpac e Noe a fornire il responso.

In attesa di definire la vicenda, la posizione dell’amministrazione sul mercato a Campo Genova non cambia: resta quella la sede indicata. «Non si è discusso di Piazzale degli Irpini in quanto non era oggetto di commissione – spiega Iacovacci. La linea dell’amministrazione resta quella di portare il mercato a Campo Genova anche perché, se non dovesse emergere la presenza di nessun inquinante nel sottosuolo, il Tar non potrebbe impedire al Comune di fare il mercato là. L’Asl ha già dato il suo parere igienico-sanitario sul piazzale, ora bisogna solo attendere il responso delle analisi».

La commissione Trasparenza ha anche discusso sulle gare effettuate dal Comune tramite il Mepa per affidare i lavori di manutenzione del verde dopo l’emergenza Covid. «Abbiamo notato che le ditte invitate erano tutte di provenienza dal napoletano, beneventano o Alta Irpinia – spiega Iacovacci – per questo abbiamo chiesto che vengano invitate anche ditte di Avellino o dell’Hinterland, per le prossime eventuali gare». Da parte della commissione c’è stata solo una richiesta ad allargare la platea degli invitati «coinvolgendo le ditte di Avellino e dell’hinterland e non solo quelle di fuori provincia» spiega Iacovacci sottolineando come non siano in discussione «le procedure effettuate finora siano state fatte bene né posso contestare il mancato coinvolgimento delle ditte di Avellino perché non posso contestare il lavoro di un dirigente».



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