Cani e gatti, come dar loro le medicine: i consigli del veterinario

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Il tuo cane non vuole collaborare? Il micio scappa appena vede il collirio? I consigli della veterinaria





Compresse, colliri, gocce, clisteri: capita di dover somministrare farmaci di ogni tipo a cani e gatti. «Se sono stati abituati sin da piccoli a essere persuasi, non sarà troppo difficile. Soprattutto se si usano degli accorgimenti che possono aiutare», rassicura la dottoressa Valentina Chiapatti, del blog amicaveterinaria.com. Vediamo i suoi consigli.

Le compresse

Il modo più semplice è spezzettare la pastiglia inserendola in un bocconcino: una pallina di carne trita, del formaggio, della pasta di acciughe. Se però l’animale rifiuta o sputa il boccone, devi passare ad altri metodi. Per il cane: mettiti cavalcioni, ovviamente senza pesare sul tuo amico, quindi tienilo fermo con le ginocchia, aprigli la bocca infilando l’indice della mano sinistra fra il canino e i premolari, quindi con la destra colloca la pastiglia in fondo al cavo orale.

Quindi richiudigli la bocca e mantienila serrata per qualche istante, mentre gli massaggi la gola. La procedura con il gatto è la stessa, ma avvolgendolo in un asciugamano per evitare che ti graffi. In alternativa, puoi sciogliere la pastiglia in un po’ d’acqua e iniettarla con una siringa (senza ago) in bocca al micio, sempre nello spazio fra canino e premolare, stando attenta a somministrare il liquido in modo che riesca a inghiottirlo senza sentirsi soffocare.

Le gocce per le orecchie

È importante che il preparato raggiunga la parte profonda dell’orecchio: se l’antibiotico, per esempio, si ferma in superficie, non riuscirà a debellare l’infezione. Per riuscirci, inclina la testa del cane o del gatto in modo che il condotto risulti in verticale e che il liquido possa scivolare verso il basso.

Se invece devi fare un lavaggio, introduci il liquido e massaggia bene alla base dell’orecchio. Appena lo lascerai libero, l’animale scrollerà subito la testa, dopo di che procedi ad asciugare l’interno dell’orecchio con un dito avvolto in una garza pulita.

Il collirio per gli occhi

Il collirio per gli occhi per cani o gatti vuole una procedura simile a quella delle compresse, magari con l’aiuto di qualcuno che tenga aperti gli occhi del pet.

Inoltre, se ha secrezioni e croste sugli occhi, devi pulire la zona con un dischetto struccante asciutto o, se sono indurite, inumidito con acqua o camomilla tiepida. Poi asciuga bene per evitare proliferazioni di batteri nel pelo.

Operazione clistere

Non decidere da sola di fargli un clistere: se il pet soffre di stipsi, chiedi comunque prima il parere del veterinario. Se poi è necessario, nel caso di un cane va fatto sdraiare su una traversa impermeabile, meglio se facendoti aiutare per tenerlo fermo e calmo. Quindi ungi la cannula con olio di vaselina e inseriscila delicatamente per 2-3 cm se è di taglia piccola, 4-5 se grande (e se il liquido va trattenuto, premigli la coda sull’ano).

Il gatto può invece stare in piedi: con una mano bloccagli la testa e con l’altra pratica il clistere (anche qui, meglio essere in due): inserisci la cannula per 1-2 cm, poi rimuovila lentamente tenendo premute le pieghe anali per non fare uscire il liquido.

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